giovedì 15 ottobre 2009

La foto della settimana

2 commenti:

  1. L'essere umano deve portare un grave fardello addosso a se stesso tra il sapere di millenni, intriso delle varie ideologie e dunque credenze ed anche dall'inerme capacità di affrontare la vita, e può soltanto sostenersi e nello stesso tempo credere di reggere gli altri non capendo che ognuno blocca i movimenti dell'altro creando una impossibile realtà da concepire e dunque da esistere.
    L'uomo non è fatto per raccogliere dati inutili, l'uomo è fatto per condurre il sapere verso le verità della vita.
    La fortuna di chi è più in alto, nella scala delle consapevolezze è che spogliandosi di sapere statico, fermo, inutile, ha la possibilità di sciogliersi da quella presa facendo irrimediabilmente crollare tutto l'inutile lavoro di falsità che è stato accumulato dai primi giorni di vita ad oggi.
    E' una immagine strana, inquietante, secondo la mia immaginazione rappresenta il fardello di tutto ciò che è stato ed è inutile all'evoluzione dell'uomo rendendolo una semplice scaffalatura per disporre superflue tracce di vita insignificante

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  2. Gli uomini sono chiamati a realizzare la propria umanità e, se non lo fanno è perchè non riescono a svincolarsi dalla "paura della libertà" che li spinge a farsi oppressori o restare legati alla propria situazione di oppressi. L'emancipazione è una concquista e solo attraverso essa si giunge alla "liberazione". Il risultato è un uomo nuovo che diviene tale attraverso il superamento della contraddizione oppressori-oppressi. Ne deriva l'umanizzazione di tutti. Si giunge però alla liberazione solo attraverso un processo di rapporto dialettico degli uomini fra loro... Ecco cosa mi ispira la foto.

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