Far passare il concetto che la diversità è ricchezza e attraverso la conoscenza delle varie forme di emarginazione si giunge al dialogo e all’integrazione.
lunedì 19 ottobre 2009
cafè chantant
L'associazione Galilea vi consiglia dal 26 novembre di andare al teatro Massimo Troisi; "Follie Del Cafe Chantant" una bellissima Patrizia Pellegrino indossera' gli abiti di una frizzante sciantosa insieme al bravissimo Maurizio Merolla.
E qui, dopo vent’anni, vent’anni fa lei acclamava il mio nome,
Era giovane, una bimba grande, che fuggiva ai suoi doveri per soddisfare quel dovere più grande, HARD ROCK.
Piccolina lei si stringeva tra quell’immensità di gente, e i tuoi occhi si incollavano ai miei, il tuo cuore al mio, e la tue orecchie alla mia voce..
Quando ero solo, mi aspettavi dietro al camper, con qualche bacio, superavi barriere, monti e orizzonti per un mio sorriso..
Ed io, Diciassettenne innamorata, del tuo hardrock mi cibo, della tua voce inebriante, sempre pronta a scorgere un tuo bisogno, tra le calze a rete e il chiodo mai riposto in un armadio,
Fuggo dall’inferno con un balzo dalla finestra, e verso la luna mi fiondo, vedo l’aria gelarsi al mio passaggio, e torno da te..
Le transenne sono il lucchetto più facile da spezzare, e sento l’amore tra i respiri della gente che ammira il tuo nome,tesoro.
Sempre alle tue ginocchia tesoro, sono pronta se ti servo, mi sono fatta a tutto ciò che hai bisogno, e il nomignolo che mi trasporto è un icona, sono te, sono per te, sono parte di te.
E darti un bacio dove vuoi, poter amare la tua musica e il tuo corpo, una cosa sola, nei miei anni dolci, sento un brivido, ogni volta che cominci, e quando finisci,
dopo la tua dose d’ebbrezza, io sono lì che ti aspetto appoggiata duramente al tuo camper, col trucco un po’ sfatto e tanta voglia di te, sento che mi chiami, e che ancora vuoi la tua dolce baby.
..poi.. guardo i tuoi trucchi disordinati, i tuoi abiti di scena.. tu guardi il mio seno, il mio corpo.. E lo desideri anche solo per un poco..
Anche se fuori fa freddo e piove, il mio fedele viso solitario traspare da tutta la monotona plumbea città.
E so già che forse domani aprirò una porta e uno schiaffo Perforerà il mio cuore.. Ma amo, amo, amo te, dolce rockstar..
Amo la tua musica e morirei, per poterti ammirare ancora una volta E vorrei ancora ammirarti,tesoro..
Sono sopravvissuta ai pregiudizi della gente, ai venti dell’est Alle strade impetuose, ai sassi e alle ferite, e ora sono tua, questo è certo…
Anche solo per un conforto, solo per un momento, il tuo viso è impresso ai miei occhi, porto questo rossetto per farmi bella, porto questo giubbino per poter sperare ancora, perché in un'altra vita ora realizzo ciò che nella passata non è stato possibile, o almeno spero..
perché una vuota moltitudine creò in me infelicità, mentre il reggiseno cade sul pavimento, e tu assapori il mio collo, scorre davanti a me un brivido, cancello piano piano mia madre, mio padre, la mia adolescenza, ora stò rivivendo tutto, mentre le mutandine scendono piano, e suona un vecchio disco di Eric Clapton..
Piccola se avevo bisogno d’affetto tu me lo davi, non ti preoccupavi dove, di chi, ma eri sempre lì a smaniare, per un bacio, tesoro.. Qualcuno dice che sei solo sesso, non lo sei, eri tesoro, tu dai amicizia, amore, felicità, conforto, sempre. Disposta alle transenne, agli orari più alti pur di essere qui,baby..
PICCOLA GROUPIE
RispondiEliminaE qui,
dopo vent’anni,
vent’anni fa lei acclamava il mio nome,
Era giovane, una bimba grande,
che fuggiva ai suoi doveri per soddisfare quel dovere più grande,
HARD ROCK.
Piccolina lei si stringeva tra quell’immensità di gente,
e i tuoi occhi si incollavano ai miei,
il tuo cuore al mio,
e la tue orecchie alla mia voce..
Quando ero solo, mi aspettavi dietro al camper,
con qualche bacio,
superavi barriere, monti e orizzonti per un mio sorriso..
Ed io,
Diciassettenne innamorata, del tuo hardrock mi cibo,
della tua voce inebriante, sempre pronta a scorgere un tuo bisogno,
tra le calze a rete e il chiodo mai riposto in un armadio,
Fuggo dall’inferno con un balzo dalla finestra,
e verso la luna mi fiondo,
vedo l’aria gelarsi al mio passaggio, e torno da te..
Le transenne sono il lucchetto più facile da spezzare,
e sento l’amore tra i respiri della gente che ammira il tuo nome,tesoro.
Sempre alle tue ginocchia tesoro,
sono pronta se ti servo, mi sono fatta a tutto ciò che hai bisogno,
e il nomignolo che mi trasporto è un icona,
sono te, sono per te, sono parte di te.
E darti un bacio dove vuoi, poter amare la tua musica e il tuo corpo,
una cosa sola,
nei miei anni dolci, sento un brivido, ogni volta che cominci,
e quando finisci,
dopo la tua dose d’ebbrezza,
io sono lì che ti aspetto appoggiata duramente al tuo camper,
col trucco un po’ sfatto e tanta voglia di te,
sento che mi chiami,
e che ancora vuoi la tua dolce baby.
..poi.. guardo i tuoi trucchi disordinati,
i tuoi abiti di scena..
tu guardi il mio seno,
il mio corpo..
E lo desideri anche solo per un poco..
Anche se fuori fa freddo e piove,
il mio fedele viso solitario traspare da tutta la monotona plumbea città.
E so già che forse domani aprirò una porta e uno schiaffo
Perforerà il mio cuore..
Ma amo, amo, amo te, dolce rockstar..
Amo la tua musica e morirei, per poterti ammirare ancora una volta
E vorrei ancora ammirarti,tesoro..
Sono sopravvissuta ai pregiudizi della gente, ai venti dell’est
Alle strade impetuose, ai sassi e alle ferite,
e ora sono tua, questo è certo…
Anche solo per un conforto, solo per un momento,
il tuo viso è impresso ai miei occhi,
porto questo rossetto per farmi bella,
porto questo giubbino per poter sperare ancora,
perché in un'altra vita ora realizzo ciò che nella passata non è stato possibile, o almeno spero..
perché una vuota moltitudine creò in me infelicità,
mentre il reggiseno cade sul pavimento,
e tu assapori il mio collo,
scorre davanti a me un brivido, cancello piano piano
mia madre, mio padre, la mia adolescenza, ora stò rivivendo tutto,
mentre le mutandine scendono piano,
e suona un vecchio disco di Eric Clapton..
Piccola
se avevo bisogno d’affetto tu me lo davi,
non ti preoccupavi dove, di chi,
ma eri sempre lì a smaniare, per un bacio, tesoro..
Qualcuno dice che sei solo sesso,
non lo sei, eri tesoro,
tu dai amicizia, amore, felicità, conforto, sempre.
Disposta alle transenne, agli orari più alti pur di essere qui,baby..
Non posso
Più tornare a casa,
Devo inseguire te..
Non smetterò mai, …
By Denny, federica Lonati