giovedì 22 ottobre 2009

Il video della settimana

2 commenti:

  1. In una società sempre più multi-etniche, oggi, essere razzisti è qualcosa di antiquato e ignorante. Ma girano espressioni fra giovani e non più giovani che mostrano una visione comune circa il modo con cui si vedono determinati gruppi umani: che siano diversi per azionalità, colore della pelle, posizione geografica all’interno di una stessa nazione, deambulazione e quant’altro. Ancora peggio se in molte famiglie il concetto di razzismo è un tabù per cui se non sollecitati i bambini non si pongono domande e arrivano a crearsi delle opinioni proprie, a volte distorte.
    Come approccio all'accettazione della diversità si potrebbe spiegare ai bambini che il mondo non è fatto di un solo colore ma nella natura, tra le persone ci sono sempre colori diversi e
    che il diverso colore della pelle è determinato da una diversa quantità di pigmento che si chiama melanina che serve a proteggere dai raggi del sole, e che nei Paesi più caldi essendo il sole più forte le persone hanno una quantità di melanina maggiore...

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  2. Ho visto questo video con amore ed ansia, consapevolizzando che, purtroppo, il razzismo non è una peculiarità solo del mondo adulto.
    I bambini sono esseri meravigliosi che però registrano nel loro animo le credenze del mondo adulto, diventando loro stessi un mondo crudele.
    Ora però in quel meraviglioso gioco i volti e le espressioni, dei bimbi stessi, mostravano come anche se la vita fa esistere dei giochi crudeli, ciò che di puro vive nella natura umana riesca ad opporsi alla viltà di sentimenti beceri, e di anima in anima si giunge alla purificazione e quindi all'esistere di ciò che di meraviglioso conduce l'essere umano verso i valori unici della vita, amore, condivisione, generosità.
    Tutto questo ci deve fare riflettere perchè la macchina feroce della cattiveria si può bloccare, ognuno per ognuno, avvolgendoci in un lieve abbraccio che poi deve diventare una esplosione di amore.
    La diversità va combattuta con l'amore, e questa lotta deve sopraggiungere dal nostro io interiore, da ciò che quella voce candida ci sussurra mentre cerchiamo di sovvertire l'ordine naturale delle cose.
    Noi adulti dovremmo crescere i nostri figli non plagiandoli nel bene o nel male ma cercando di sollecitare la loro parte umana, facendo esistere in loro la naturale consapevolezza che le differenze non esistono, perchè spogliati del nostro involucro fisico siamo tutti uguali, ma altresì noi adulti dovremmo imparare dai bambini, che riescono ad essere meravigliose creature avendo meno bagaglio nefando da gettare nel mai.
    Grazie

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