domenica 25 ottobre 2009

Il senso del valore..............di Erri de Luca


Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual'è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

2 commenti:

  1. ....Fiammetta pensa...All'origine la vita era un dono ,poi qualcuno ha deciso che bisognava smantellare l'idea di un disegno al di sopra della nostra portata ed e' nato il relativismo.Non credo
    che facilmente si possa tornare in dietro, rettificare ordinamenti che man mano si stanno configurando in questa societa'.La societa' di colui che sa' tutto e tutto puo',ed anche talvolta con il sopraggiungere di eventi tristi e burrascosi la sua posizione non cambia.Confidiamo quindi in quei pochi che ancora hanno buon senso,capaci di trasmettere radicati valori , con esempi validi.

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  2. I valori, oggi, tendono ad essere oscurati, per rendere la gente incapace di pensare da sola e di stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato: infatti, oggi si pensa solo ai soldi, spesso l’unico obiettivo che acceca le persone.

    Inoltre, siamo tutti dipendenti dalla televisione, dalle pubblicità, dai mass media, insomma buona parte della nostra vita è influenzata da questi fattori e ormai ci sono pochissime persone che ragionano con la propria testa e credono ancora nei valori; al contrario della generazione dei nostri nonni o dei nostri genitori dove era fondamentale avere degli ideali in cui credere.
    Penso soprattutto ai giovani che dovrebbero avere degli ideali in cui credere e continuare a crederci anche da adulti e ad essere sempre coerenti. Già da ragazzi dovrebbero iniziare a ragionare con la propria testa, cominciare ad essere responsabili nelle cose che fanno ed essere solidali e corretti con gli altri.

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