giovedì 29 aprile 2010

La foto della settimana

martedì 27 aprile 2010

Diario di Viaggio



Domenica
Finalmente arrivati. Dopo la prima notte trascorsa al Cairo, in un albergo molto bello e confortevole, dove i partecipanti hanno scartato i doni degli sponsor, siamo partiti alla volta del deserto. Il gruppo è compatto, tutti molto emozionati e con grandi aspettative. Ci è voluta l'intera giornata di oggi per raggiungere il campo tendato che ci ospita stasera. Il tragitto è lungo, ma le soste sono state numerose: sulla strada abbiamo acquistato viveri che ci saranno preziosi nel deserto e abbiamo consumato un pasto in un ristorante locale. Cominciano a delinearsi gli orizzonti del deserto a me così cari e familiari e cresce l'emozione tra i partecipanti per il primo incontro con la distesa di sabbia che avverrà domani.

Lunedì
Cammina il gruppo. Pinuccia, Anna, Silvia, Claudia, Anna, Antonio, Cesare e Roberto sembrano instancabili. Oggi abbiamo percorso dieci chilometri a piedi nello spettacolare paesaggio del deserto bianco. I pinnacoli calcarei, formazioni tipiche di questa zona dell'Egitto, erano talmente affascinanti da far dimenticare la fatica. E la sera la suggestione delle chiacchiere intorno al fuoco. Il nostro campo tendato ha preso vita al suono del flauto di un cammelliere. Come per magia tutti hanno ballato in una perfetta armonia. Me lo aspettavo. Forse non se lo aspettava il gruppo. Ma avrà ancora tante sorprese. Perché il deserto è così…

Martedì
Il gruppo sembra avere le ali ai piedi. Oggi abbiamo percorso 14 chilometri. Ma non è la distanza coperta che conta, quanto l'atmosfera che si è creata fra di noi. L'emozione è forte, tanto che alcuni di noi non sono riusciti a trattenere le lacrime. Dalle parole siamo passati ai silenzi che ci consentono di gustare ancora di più i bellissimi panorami del deserto bianco. Il tramonto è il momento culminante della giornata, quando Lauren ci guida alla meditazione tramite esercizi yoga. Il team di sostegno lavora sodo perché il gruppo abbia il meglio. E vi assicuro che lo ha. Il cibo è ottimo e il campo presenta una semplicità molto elegante. Credo che questa esperienza lascerà un segno indelebile in tutti noi.

Mercoledì
Bagno a sorpresa per il gruppo oggi. E ci voleva dato che la temperatura è salita parecchio. Ma andiamo per ordine. Il tempo è meraviglioso, la luce così vivida che fa sembrare lilla il colore delle pietre che, a loro volta, creano un meraviglioso contrasto con l'ocra della sabbia e il bianco delle formazioni calcaree. Finalmente dopo il cammino reso più faticoso del previsto dal calore abbiamo intravisto l'oasi dove abbeverare i cammelli. Nessuno di noi ha resistito e la sosta si è trasformata in un bagno collettivo. Divertente, magico l'ambiente, gioiosa la partecipazione di tutti. Stasera cena squisita che il nostro cuoco ha preparato. C'è chi sostiene di non aver mai mangiato tanto bene come nel deserto. E che dire del nostro campo tendato allestito tra spettacolari formazioni calcaree alte e affusolate come pinnacoli...

Giovedi
Tanta emozione per l'ultimo giorno trascorso nel deserto. IL gruppo ha camminato per 13 chilometri. La fatica è tanta perché la temperatura continua a crescere, ma lo spettacolo continua ad essere grandioso e,se possibile a migliorare di giorno in giorno. Dalla sabbia color ocra spuntano pinnacoli altissimi, bianchi come la neve. Tanti i discorsi dei partecipanti, tutti di grande felicità, equilibrio e commozione. Qualche lacrima che serve a capire lo stato d'animo. D'ora in poi il nostro mezzo di trasporto non saranno più i cammelli, ma i fuoristrada. Ci aspetta un lungo percorso di ritorno, verso IL Cairo, verso casa, verso un mondo al quale tutti sembrano avere qualcosa da dare. Più di prima.

Ultimo giorno
Ieri sera intorno al fuoco abbiamo ancora raccontato storie del deserto. Ognuno di noi ha parlato di come ha vissuto Desert Therapy: grande emozione e lacrime. Tutti eravamo commossi. Successo incredibile.



RITORNO


La prima edizione di Desert Therapy è stata un autentico successo. Tutti gli otto partecipanti che hanno deciso di venire con noi nel deserto egiziano, hanno vissuto un'esperienza fantastica che li ha segnati per resto della loro vita. Antonio è partito con un problema meniscale ad un ginocchio, ma dopo poche ore ha dimenticato ogni dolore, nonostante camminasse per 14 chilometri al giorno nella sabbia. Anche Anna di Roma soffriva per problemi alla schiena, eppure non ha mai neppure voluto salire sul cammello ed è sempre stata bene. Pinuccia ogni notte ha continuato a sognare il deserto mentre Anna di Milano vorrebbe ripartire subito per tornarci. Roberto, che non ha perso una delle suggestive sedute di yoga e di meditazione sotto la guida di Lauren, intende raccontare a tutti la sua esperienza e nella prossima stagione, con ogni probabilità verranno con noi anche i suoi figli. Cesare, marito di Pinuccia, ha scattato centinaia di foto mentre Silvia, allegra e solare, ha legato benissimo con gli altri ragazzi: Lauren, Max e Daniele. Claudia, che si allena anche lei con Franco, ha sempre tenuto un'andatura sostenuta ed avrebbe volentieri camminato qualche ora in più. Ma la magìa di questa avventura condivisa, è stato l'incredibile affiatamento del gruppo. Tutti ed otto sono diventati amici e parlano già di un prossimo viaggio insieme. La professionalità e la grande disponibilità dello staff egiziano hanno contribuito al successo: ogni sera intorno al fuoco, dopo aver raccontato i miei deserti, insieme ai cammellieri tutti loro incominciavano a suonare ed a cantare, coinvolgendo anche noi in danze scandite da battimani collettivi. Incantevoli i campi tendati che i ragazzi ci facevano trovare all'arrivo dalla camminata già montati: la sera davanti ad ogni tenda brillava una lanterna con la candela che indicava la strada.
A cena, seduti sui cuscini e sui puff disposti a quadrato nella sabbia, sotto la bellissima struttura creata da Roberto, ci raccontavamo, mentre l'ottimo cuoco ci sorprendeva ogni volta con piatti inimmaginabili in quelle condizioni, considerato che non aveva neppure il supporto delle auto, che abbiamo ritrovate solo l'ultimo giorno. Ogni momento delle nostre giornate è stato pieno di novità, di momenti indimenticabili, di gioia di vivere condivisa da tutti, per finire con lacrime di commozione che non hanno risparmiato nessuno, ragazzi compresi. Sembrava che un'energia nascosta contribuisse a far funzionare tutto alla perfezione, persino il clima ci è stato favorevole.
Il deserto ancora una volta ha saputo stupirci con i suoi panorami mozzafiato e ci ha regalato giornate che ciascuno di noi porterà nel cuore e che ci accompagneranno per sempre. Grazie di cuore ai partecipanti, per avere compreso fino in fondo il senso dell'avventura che hanno vissuto, ai ragazzi dello staff, che hanno lavorato moltissimo e sempre con il sorriso sulle labbra, ma grazie soprattutto al fantastico Deserto Bianco, che ci ha regalato tanta gioia e serenità. E' bello realizzare i propri sogni, ma è ancora più bello realizzare quelli degli altri: a me è successo.

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Carla Perrotti











sabato 24 aprile 2010

Per tutti!


Dimensione carattere
"Disabili day – la marcia PERTUTTI”.. perche' e' nato? Inizialmente tutto e' nato da un gruppo su facebook, il Disabili day.. le nostre intenzioni erano quelle di far capire ed espandere sempre di piu' le nostre ragioni, le nostre realta' per tutti coloro che pur vedendoci, vivendoci, standoci vicini hanno quasi sempre finto non esistessimo ma noi non eravamo e non siamo dei fantasmi ma bensi' qualcosa di concreto e vivo e sopratutto reale.

La voglia di far capire unita ai disagi quotidiani a cui e' obbligato qualsiasi disabile, e' cresciuta cosi tanto che le quattro mura di facebook ci sono sembrate strette e allora abbiam voluto aprire le finestre sul mondo e portare questa nostra vita di tutti i giorni alla luce, si alla luce di tutti in piazza affinche' tutto sia visibile anche agli occhi di coloro che si ostinano a non voler guardare e sia udibile agli orecchi di coloro che non voglion udire.

Forse e' un'utopia sperarlo eppure desideriamo unirci tutti insieme il 25 aprile a Roma, si tutti insieme persone DISABILI e persone NORMODOTATE..unite in un unica marcia PERTUTTI, per coloro che vivono la disabilita' in prima persona e per coloro che la vivono sulla pelle di coloro che amano.. perche' solo marciando uniti si potra' sperare di creare un mondo migliore dove vivere dignitosamente sara' un diritto di tutti acquisito implicitamente dalla nascita e questo indipendentemente se DISABILE o no..un mondo dove la parola diversita' diverra' fonte di arricchimento e no di offesa.. un mondo in cui un DISABILE puo' mostrar di valere quanto e a volte anche piu' di un normodotato..

Insieme quindi all'Onlus HANDIAMO! nella settimana PERTUTTI, andremo incontro a questa marcia il 25 aprile a Roma partendo da Piazza Venezia alle ore 11 sino a giungere a Piazza del Popolo..sara' la marcia dell'inclusione, la marcia dell'amore, la marcia dei diritti, la marcia PERTUTTI!!

L'Associazione Culturale Galilea ci sarà!!!!!!!!!

venerdì 23 aprile 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso



- 23/04 - Colle Sannita - Benevento (Campania) - Festa di San Giorgio Martire, è la festa del patrono di Colle Sannita. La sua statua attraversa in precessione le vie del paese.

- 23/04 al 02/05 - Cusano Mutri - Benevento (Campania) - Sagra dei prodotti tipici - La Sagra apre la stagione delle feste da trascorrere all'insegna della natura e della gastronomia all'interno dello scenario magico del centro storico del paese, nel cuore del Parco Regionale del Matese.

- 23/04 al 25/04 - Ferrara (Emilia Romagna) - Vulandra - Festival Internazionale degli Aquiloni. Quattro giorni di volo libero di aquiloni statici ed acrobatici, esposizione di aquiloni storici, intrattenimento musicale e spettacoli teatrali.

- 23/04 al 02/05 - Povoletto - Udine (Friuli) Festa dei Fiori - Grandiosa mostra e vendita permanente di fiori nazionali ed esteri e piante da giardino.

- 23/04 al 25/04 - Bomarzo - Viterbo (Lazio) - Palio di Sant'Anselmo e Sagra del Biscotto - In onore del patrono San Anselmo tre giorni di celebrazioni e feste che hanno un grande richiamo turistico. Contestualmente avviene la Sagra del Biscotto: una ciambella dolce e morbida.

- 24/04 al 27/04 - Pompei - (Campania) - Sapori e Saperi - presso il Complesso fieristico Santuario di Pompei. L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha un carattere squisitamente enogastronomico.

- 24/04 al 02/05 - Faicchio - Benevento (Campania) - Sagra della carne alla brace e sfizi paesani in Via Arenella, nello splendido parco naturale Arenella si potranno degustare, oltre alla carne paesana alla brace, svariati piatti tipici.

- 24/04 al 02/05 - Pozzuoli (Campania) Bussate alla porta degli Inferi - luoghi vari,V edizione per la manifestazione che vede protagonisti i Campi Flegrei in un viaggio intenso di storia, tradizione, enogastronomia, natura e arte.
Un appuntamento con gli “inferi”, dove si invita ad attraversare il Monte Nuovo e il Parco.

- 25/04 Cercola (Campania) La Bancarellata Cercolese in Corso D. Riccardi dalle 09.30, Manifestazioni canore, sfilate di moda, gare sportive, raduni di auto e moto, assaggi gastronomici delle specialità della zona.

mercoledì 21 aprile 2010

Studenti stranieri: sono bravi!


I media sanno da tempo che gli studenti immigrati hanno una riuscita scolastica mediamente migliore di quella dei loro compagni italiani DOC.


Gli oltre 700 mila ragazzi e ragazze figli d’immigrati che frequentano le scuole italiane ce la mettono tutta, sgobbano duro.


Forse individuano nella scuola la chance che gli permetterà di non fare la stessa vita grama dei loro genitori? Forse anche loro qualche pò di vita grama devono averla sofferta e sperano di sfuggirvi.


Sta di fatto che lo scorso anno il successo agli esami di maturità degli studenti nati all’estero o da genitori stranieri è stato migliore degli autoctoni (solo 1,8% di non maturi contro il 2,2 degli altri).


E pensare che il famigerato decreto Gelmini che fissa un tetto massimo del 30% di presenza di studenti stranieri fu motivato col il pretesto che i figli degli stranieri ritardavano il progresso scolastico degli altri ragazzi…

sabato 17 aprile 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso


- 17/04 al 18/04 - San Mauro Pascoli - Forli/Cesena (Emilia Romagna) La Fiera dei Faroccoli Musica, gastronomia, bancarelle e animazione nel centro storico in occasione della fiera che ricorda il tradizionale appuntamento con il ballo dei "Faròcol".

- 18/04 Torrita Tiberina - Roma (Lazio) Sagra delle fettuccine agli asparagi di bosco SAGRA DELLE FETTUCCINE AGLI ASPARAGI DI BOSCO DOMENICA 18 APRILE 2010 ORE 12,00 PIAZZA DON AGOSTINO MANCINI, MENU: PRIMO DI FETTUCCINE AGLI ASPARAGI, SALSICCE ALLA BRACE, PATATE FRITTE O INSALATA DI FAGIOLI,ACQUA EURO 14,00 ALTRE BEVANDE ESCLUSE.MUSICA DAL VIVO E TANTO ALTRO.

- 18/04 - Spinazzola - Bari (Puglia) CARNEVALE SPINAZZOLESE 2010 52ª EDIZIONE
Appuntamento a Spinazzola il prossimo 18 aprile per il recupero della II sfilata del Carnevale Spinazzolese, rinviata lo scorso 14 febbraio a causa del maltempo. L'evento, a cura della Pro Loco "Torre e Pino" e giunto alla 52ª edizione, avrà inizio a partire dalle ore 14,30 con la sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e singole maschere. Il corteo partirà da via De Gasperi e terminerà in P.zza Plebiscito. La festa proseguirà per tutta la serata, in Piazza Plebiscito e Piazzetta San Sebastiano, con balli e canti allietati da gruppi musicali. Previsto anche la degustazione di prodotti tipici locali.

- 18/04 - Sezze - Latina (Lazio) Sagra del Carciofo - Un'occasione per gustare il carciofo nelle sue migliori ricette, come quelle alla giudia e al forno.

- 18/04 Fermignano - Pesaro e Urbino (Marche) Palio della rana - Le sette contrade del paese gareggiano spingendo in corsa una carriola su cui si trova una rana. Una gara davvero singolare, riconosciuta dalla Federazione Italiana Giochi Storici e dalla Federazione Italiana delle Rievocazioni Storiche.






mercoledì 14 aprile 2010

Manca una mentalità multiculturale


In Italia aumentano gli stranieri, ma per loro integrarsi è difficile. A cavallo tra la fine dell’Ottocento e per gran parte della prima metà del Novecento eravamo noi italiani a riempire i barconi e i treni della “speranza” che conducevano verso terre lontane e straniere. Si viaggiava stretti, con la storia di una vita chiusa in una valigia di cartone e mentre il cuore soffriva l’abbandono dei cari, la testa ordinava di non piangere ma di farsi coraggio, perché non c’era altro modo di guadagnare quel poco che servisse a sfamare chi restava. Oggi è l’Italia ad essere un paese multiculturale: cittadini provenienti dall’Europa dell’Est, dall’Africa, dalla Cina, dall’India e in particolare dal Bangladesh riempiono le nostre città.I soli rumeni emigrati in Italia sono circa un milione, quelli che si sono insediati nella capitale sono 157.000 ( fonte corriere della sera del 23 febbraio 2009) , e da quando la Romania è entrata a far parte dell’Unione Europea si è avuto un incremento del 68 per cento del flusso migratorio da Bucarest a Roma. Il regista rumeno Bobby Paunescu ha presentato alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica Venezia 66 il film “Francesca”. L’opera di Paunescu è stata applaudita dal pubblico e promossa a pieni voti dalle critiche. Il film racconta la storia di una giovane trentenne che abbandona la Romania per raggiungere l’ Italia e tentare di realizzare il suo sogno: aprire un asilo multietnico a Sant’Angelo Lodigiano. Ma una volta arrivata nel nuovo paese scoprirà che gli italiani non sono poi così accoglienti e che per un immigrato le vie da percorrere per raggiungere un obiettivo, un’ambizione, l’integrazione, sono ripide, tortuose e piene di pregiudizi che ostacolano il cammino. Siamo stati rappresentati come intolleranti e razzisti. Ma il ritratto dei rumeni, d’altro canto, non è dei migliori: uomini che, approfittando delle speranze e della debolezza delle loro connazionali, instaurano, una volta arrivati in Italia, veri e propri racket della prostituzione, ma anche dell’usura e della corruzione. Gli italiani visti dai romeni sono schiavisti e prevenuti nei loro confronti, così prevenuti che secondo i loro racconti a un romeno può capitare di essere arrestato per il solo fatto di provenire dalla Romania. “Francesca” non è stato gradito allo stesso modo da Alessandra Mussolini, che viene apostrofata da uno dei personaggi con una parolaccia. La Nipote del Duce, oggi parlamentare del Pdl, ha subito pronta la querela in quanto ritiene che la frase incriminata sia lesiva della sua immagine. La Fandango ha deciso ciò nonostante di mantenere la pellicola intatta nella sua forma e nei suoi contenuti poiché , come ritiene anche Paunescu, non si tratta di parole pronunciate con l’intento di offendere, ma piuttosto con quello di riportare delle reali opinioni dei cittadini rumeni. Il magistrato di Roma Luciana San Giovanni ha ritenuto che la frase “oltraggiosa” non fosse offensiva se contestualizzata. I fatti di cronaca costruiscono e confermano però l’idea molto diffusa nel nostro Paese che i rumeni siano particolarmente dediti all’illegalità. Si pensi ai numerosi casi di stupro, uno per tutti quello avvenuto nel parco della Caffarella a Roma, ma anche di furto, di guida in stato d’ebrezza e di omicidio. Nel 2004 si contavano 25.997 reati imputati a cittadini rumeni , mentre già nel 2007 erano raddoppiati arrivando al numero di 47.425. Non è da trascurare però la rilevanza spropositata che viene assegnata a fatti di questo genere dai mass media: la percezione che reati gravi come la violenza sessuale siano in gran parte compiuti da extracomunitari è errata, perché di fatto l’80per cento delle violenze avviene per mano di uomini italiani, talvolta mariti, padri e fidanzati delle vittime. Essendo chiaro che chi delinque deve essere punito, non si dice così di frequente però che le difficoltà ad integrarsi legalmente sono per molte persone insormontabili e che una condizione di emarginazione conduce velocemente alla devianza e alla delinquenza. Sono molti, inoltre, i rumeni e gli altri extracomunitari che muoiono nei cantieri dove vengono assoldati per lavorare in nero e privi di tutela e sicurezza o che svolgono impieghi reputati di basso livello. Questo film è come uno specchio nel quale si riflettono migliaia di storie come quella di Francesca. Forse è arrivato il momento per noi italiani di fare un po’ di autocritica, smettendo di nasconderci dietro la paura che genera la condanna dell’estraneo. Magari rispolverando le vecchie foto dei nonni e dei bisnonni che un tempo cercarono anche per loro una via d’uscita dalla povertà si potrebbe riconoscere nei loro volti quelli degli immigrati che ci capita di incontrare per le strade.

http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_28/immigrazione-rapporto-caritas_a0c57116-c3a5-11de-a7c3-00144f02aabc.shtml

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/09_novembre_11/procacci_francesca_polemica-1601995039812.shtml

http://www.mymovies.it/film/2009/francesca/

Per saperne di più sull’immigrazione degli italiani vedete Nuovomondo un film del 2006 di Emanuele Crialese; il film è girato totalmente in lingua siciliana.


Chiara Ingrosso

lunedì 12 aprile 2010

DESERT THERAPY IN BOLIVIA!


Il desiderio di ripercorrere i Deserti attraversati in solitaria: questo è il mio obiettivo. Un desiderio che vorrei condividere con, chi come me, ama viaggiare nella natura e nei grandi spazi.

Il Salar de Uyuni è stata la mia seconda impresa in ordine di tempo dopo il Sahara. E proprio in questo luogo poco conosciuto, di una bellezza che si può definire irreale, ho deciso di continuare il mio percorso con Desert Therapy . Eccezionalmente abbiamo ottenuto il permesso di camminare sul lago salato per tre giorni e di porre il campo nel cuore di uno dei luoghi considerati tra le meraviglie del mondo, per rivivere le emozioni della traversata del 1994, quando per la prima volta una donna da sola ha affrontato l’infinita distesa di sale. Il percorso continuerà poi attraverso le spettacolari lagune colorate che in parte verranno percorse anch’esse a piedi. Un viaggio di due settimane che partirà il 15 agosto per concludersi il 31.

Un’opportunità unica per conoscere in maniera del tutto esclusiva un luogo magico, ai confini del cielo ma anche un percorso dell’anima: nello stile di Desert Therapy.


Carla Perrotti


Per info: atar64@libero.it

domenica 11 aprile 2010



Da oggi il nostro blog si arricchisce di un player video che vuole essere un "contenitore" di videoarte, cortometraggi, animazione, interviste, videoclip.

Se siete videomaker inviateci i vostri video e se selezionati li pubblicheremo

Se volete segnalarci video che vi sono piaciuti scriveteci al seguente indirizzo email:

atar64@libero.it

venerdì 9 aprile 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso



- 08/04 al 12/04 - Verona (Veneto) SOL - Salone Internazionale dell'olio extravergina di oliva -
Il Salone Internazionale dell'olio extravergine di qualità è il punto di riferimento per operatori del settore e dei numerosi buyers internazionali e occasione imperdibile per trovare soluzioni innovative nel rispetto della più storica e consolidata tradizione olearia.

- 08/04 al 12/04 - Verona (Veneto) Vinitaly - a Verona, la città di Giulietta e Romeo, si rinnova l'appuntamento con Vinitaly, la principale esposizione fieristica dedicata alla degustazione dei migliori vini del mondo organizzata dall'Ente Autonomo Fiere di Verona.

- 09/04 al 11/04 - Fermignano, Pesaro e Urbino (Marche) Palio della Rana Le sette contrade del paese gareggiano spingendo in corsa una carriola su cui si trova una rana.

- 09/04 al 11/04 - Ramacca - Catania (Sicilia) Sagra del Carciofo - Stand enogastronomici, distribuzione gratuita di prodotti, spettacoli.

- 09/04 Napoli (Campania) Villa di Donato in Piazza Sant'Eframo Vecchio ore 18.30 - Joe Davidson "Scotch Tape Affair".

- 10/04 - Settimo Milanese - Milano (Lombardia) - Palazzo Granaio a Largo Papa Giovanni XXIII, Rassegna musicale di tutte le band del SoundCityStudio € 5,00.

- 10/04 Roma (Lazio) No Controles Mads Project in Via dei Sabelli 2 - Disco electro e 80's tra polveri di glitter, spade laser e lingue aliene...!Inizio ore 22.30 ingresso € 7/5.

- 10/04 Napoli (Campania) Museo Cappella di San Severo - Via F. de Sanctis 19/21 - Il Testamento di Pietra - visita guidata teatralizzata. Ore 18- 19 € 18.

- 11/04 Napoli (Campania) Kinky club in vico della Quercia 26 - "Black african project"Scuola di ballo e percussioni, cibo e musica dall’Africa con Abou Selecter & Foly Du Burkina...ore 20.





















giovedì 8 aprile 2010

martedì 6 aprile 2010

Tenere il ritmo camminando


Non sentono la musica, ma riescono a suonare ascoltando le proprie vibrazioni e riproducendo i passi di una camminata. Si chiamano “Deaf drums road” e sono 25 ragazzi del Convitto per sordi della capitale, guidati da Sergio Quarta.
A vederli dal vivo i "Deaf Drums Road", travolgenti e divertiti nell'esibizione, nessuno potrebbe immaginare che loro in realtà il suono della musica non lo sentono, e che tengono il ritmo soltanto con le vibrazioni del corpo. Eppure è proprio così. Nel Convitto per sordi della capitale è nato, infatti, il primo gruppo di percussionisti sordi. Quasi un ossimoro si direbbe, in realtà un' esperienza unica nel campo musicale che fonde insieme tecnica raffinata di insegnamento ed efficacia nella realizzazione. Ma come si fa a insegnare il senso del ritmo a chi ha perso l'udito? "Una persona sorda dalla nascita non può avere un riferimento ritmico regolare non avendo mai avuto la possibilità di ascoltare e seguire un brano musicale, se non sottoforma di percezione di alcune frequenze, vibrazioni" - sottolinea Sergio Quarta, musicista professionista, maestro di musica e ideatore del laboratorio del convitto di Roma. "Un bambino che nasce sordo non può ascoltare la ninna nanna della madre, che è forse il primo messaggio ritmico musicale che ci viene trasmesso direttamente. Lavorando con i ragazzi sordi, mi sono concentrato sul quadro dei movimenti quotidiani e spontanei, in particolare sul camminare. Una persona sorda, camminando, riproduce in maniera spontanea, una sequenza ritmica regolare, come fa una persona udente. Tenendo in grembo un tamburo e cercando di sostenere una camminata naturale, abbiamo fatto corrispondere, a ogni passo, un colpo prodotto con la mano per ottenere un effetto all'unisono, quindi lo sviluppo e la costruzione di un ritmo regolare, grazie anche allo studio della tecnica dei vari strumenti". Il laboratorio nato tre anni fa da un'idea di Sergio Quarta con sei ragazzi, oggi vede coinvolte venticinque persone. "Uno dei compiti, o se preferiamo delle missioni, di ogni musicista, è quello di portare la musica dove non c'è- continua il maestro-. Da molti anni intraprendo viaggi per andare a suonare in diversi luoghi anche molto lontani. Dopo la prima esperienza al convitto per sordi, mi resi conto che forse il posto più lontano dove portare la musica, era a soli 6 km da casa mia." La stessa struttura che ospita i ragazzi ha scommesso fin dall'inizio sulla riuscita di questo progetto, unico nel suo genere. "Accolsi con stupore e meraviglia, ma con grande entusiasmo, questa proposta pur se poteva apparire bizzarra - aggiunge il rettore del Convitto Rossella Puzzuoli-. Nel corso dei tre anni il progetto si è incrementato e ora il laboratorio prevede un gruppo di "veterani", ovvero un corso avanzato, e un gruppo di principianti. Il corso di musica ha prodotto, inoltre, una notevole socializzazione tra gli allievi e alcuni di essi hanno imparato a conoscersi meglio e a rispettarsi. Fanno gruppo anche all'esterno, si stimano, si proteggono, insomma sono diventati amici." Rosario i suoi compagni di corso li chiama addirittura "fratelli", perché sostiene che sono tutti figli della stessa madre: la musica. "Per me partecipare a l laboratorio significa la realizzazione di un sogno. Non credevo di poter riuscire a suonare, a esprimere ciò che era ed è dentro di me- sottolinea-. Per me la musica è vita, è un'occasione per riuscire a dimostrare agli altri chi sono e cosa sono in grado di fare". E così, quella che sembrava una missione quasi impossibile, è diventata realtà. E i ragazzi di Sergio Quarta ora sono in grado di esibirsi anche davanti a un vasto pubblico, proprio come è successo a piazza Vittorio in occasione della premiazione del progetto "Global junior challenge" 2009. E il pubblico divertito ringrazia, senza applausi, però, ma nel linguaggio dei segni, ovvero facendo vibrare in alto le mani.

Fonte: Superabile

venerdì 2 aprile 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso


- 2/4 Sezze - Latina (Lazio) Sacra rappresentazione della Passione - si tratta della più famosa rievocazione della Passione nel Lazio, partecipano mille figuranti in costume per trenta quadri viventi. La tradizione risale al '700.

- 2/4 Pozzuoli - Napoli (Campania) al Madras Lounge in via Campana - ore 22 Musica dal vivo, dj set, estemporanee, pittoriche, mostre fotografiche, bodyart, burlesque, streetart.

- 2/4 Napoli - (Campania) al Lanificio 25 Piazza E. De Nicola 46 ore 21 € 5 - Spiritual Compromise & Anto Vitale "Soul Sketches" Dj live set.

- 3/4 Napoli (Campania) Mani e Vulcani - Basilica di San Lorenzo Maggiore in Via dei Tribunali 316 - Viaggio nel cuore della città antica alla scoperta "de li fatti e li prodigi accaduti in de la città di Napoli nello antico tempo”

- 3/4 Pertosa - Salerno (Campania) Grotte dell'Angelo - tel.: 081.8631581 - L’inferno di Dante rivive nelle grotte di Pertosa. Il ‘sommo poeta’ in persona ci accompagna sul barcone di Caronte, traghettatore di anime sul fiume sotterraneo Negro. Poi gambe in spalla: ci si inoltra nei cunicoli scavati nelle viscere della montagna, dove di caverna in caverna ci aspetta la struggente storia di Paolo e Francesca, il conte Ugolino con la sua storia ripetuta all’infinito, Farinata degli Uberti e Pier delle Vigne trasformato in albero di pruno. E poi ancora una schiera di diavolesse con il loro ballo tarantolato, giochi di luce ed effetti speciali e una colonna sonora firmato Gragnaniello. E’ la ‘città dolente’ e quinte e fondali di cartapesta non servono quando a parlare è uno scenario preistorico di quasi 35 milioni di anni. Dopo un percorso spettacolare di circa un chilometro le anime erranti rimangono li giù, noi visitatori torniamo a “riveder le stelle”.

- 4/4 Belgioioso - Pavia (Lombardia) Belgioioso Fantasy propone una giornata al Castello di Belgioioso, a 10 km da Pavia, all’insegna del Medioevo fantastico e del fantasy, dedicata agli adulti ma soprattutto ai bambini ed un calendario ricchissimo di appuntamenti.

- 4/4 Negrar - Verona (Veneto) Palio del Recioto - Le cantine più famose e ricercate di tutta la Valpolicella si sfidano per fregiarsi del titolo di recioto più buono dell'anno.

- 4/4 Portici - Napoli (Campania) Divieto di Swing - Fabric club in Via Bellucci Sessa 22 - ore 21.30 Live funk, jazz, reggae.


Buon Divertimento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Per le vostre segnalazioni scrivete al seguente indirizzo email: atar64@libero.it