sabato 12 settembre 2009

Un fallimento costato SEICENTOMILA EURO


Un ascensore arrugginito dopo un anno e mezzo è tra le motivazioni di un fallimento costato seicentomila euro e più di soldi pubblici.
L'associazione culturale "Galilea" ha incontrato alcuni genitori in occupazione permanente presso il Municipio di Bagnoli.
La scuola "Madonna Assunta", 73°Circolo didattico di Bagnoli, nasce circa trent'anni fa in un quartiere operaio ("Italsider") ed è tra le poche scuole pubbliche a praticare il tempo pieno.
Vanta la presenza di circa 39 bambini con varie disabilità, perfettamente inseriti nel contesto sociale scolastico.
Gli specifici servizi offerti dalla scuola sono: un metodo formativo integrale, un laboratorio interdisciplinare, uscite sul territorio e campo scuola a partire dai bambini della prima elementare.
In seguito ai lavori di ristrutturazione ed adeguamento alla normativa 626 sono emerse nel tempo irregolarità da parte dell'organo di controllo del Servizio Tecnico ed anche un utilizzo improprio di materiali come, ad esempio, la lamiera zincata.
Sono state presentate dai dirigenti e dai genitori denunce alla Procura della Repubblica, la quale ha confermato l'uso indiscriminato di risorse pubbliche.
Nel 2007 la nuova dirigente ed i genitori hanno chiesto un sopralluogo per l'agibilità del plesso. Quest'ultimo è stato nuovamente chiuso ed il Comune ha effettuato un'ispezione ai solai; l'impegno era di riaprire la scuola entro il primo settembre. La scuola a tutt'oggi è ancora chiusa, i manifestanti chiedono di escludere il decentramento in quattro plessi scolastici. In attesa di confronti prossimi tra enti, Pubblico Ministero e genitori, l'o
ccupazione continua. Noi dell'associazione Galilea seguiremo l'evoluzione della vicenda rispetto a questa scuola, esempio pubblico unico in una realtà del sud dove la diversità cresce insieme alla normalità.


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