mercoledì 30 settembre 2009
lunedì 28 settembre 2009
Solo fumetti?

domenica 27 settembre 2009
Al paese dei Tarahumara....di A. Artaud

Se soltanto si potesse assaporare il proprio nulla, ci si potesse riposare nel proprio nulla, e questo nulla non fosse una sorta d'essere, ma non fosse proprio del tutto la morte.
E' durissimo non esistere più, non essere più in qualcosa. Il vero dolore consiste nel sentire il proprio pensiero spostarsi dentro di sè. Ma il pensiero, come un punto, non è certo una sofferenza. Mi trovo al punto di non essere più a contatto con la vita, ma con tutti gli appetiti dentro di me e la titillazione insistente dell'essere. Mi resta una sola occupazione: rifarmi.
sabato 26 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
Il giovedì non può mancare la poesia.....

Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole - cammini
in attesa. L'amore
è il tuo sangue - non altro.
martedì 22 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
Canio Loguercio, un concertino "al sangue"
Entra in scena Canio con la su citata canzone rendendoci partecipi ad unisono. Segue un suo testo, “Vocca rossa”, ed ancora partecipiamo ritmando con le scatoline di liquirizia: e’ un interagire tra la scena ed il pubblico, una sublime terapia dell’anima. Quest’uomo dall’aria pacata riesce a passare dalla sensualità alla spregiudicata veracità’ dell’amante appassionato; giocando con una tecnica di supporto di bio-installazione la sua voce è un sussurrare i moti dell’anima, non si vende alla logica commerciale del mercato, ma si ripropone e ripropone la nostra più antica carta d’identità: la radicata tradizione della canzone classica partenopea.
Notevole e lodevole intervento della versatile cantante Maria Pia De Vito, la quale ci lascia esterefatti con un assolo senza basi musicali.
Sul finire, mi spiace commentarla in questi termini, un’accettabile poesia del poeta G. Frasca.
Il pubblico al termine della performance gli riconosce con applausi e richieste d’autografi la capacità che ha avuto Loguercio in un pomeriggio di fine estate, nel più bel salotto di Napoli in Piazza Dei Martiri, di far rivivere quella passione che spesso reprimiamo: noto, infatti, una biondissima attempata che cerca di circuirlo, mentre noi dell’associazione gli strappiamo amichevolmente una breve intervista, e, mi spiace per la menzionata signora, io riesco anche a dargli un casto bacio.
domenica 20 settembre 2009
A proposito di Pistorius

Il giovane Oscar è un privilegiato ha tutto dalla sua parte, mass-media compresi, e sappiamo l'importanza di tutto questo soprattutto per una persona con difficoltà. Quando succedono queste cose tutti - compresi quelli che ignorano completamente i disabili - insorgono! tutti dalla parte dell'atleta e....dei disabili. Ma davvero è così?Se si è con Pistorius si è automaticamente dalla parte delle persone in difficoltà? Si dimentica che il 99% dei disabili non vivono sotto i riflettori, non hanno la possibilità di avere ausili tecnologicamente all'avanguardia. Le Asl per una sedia superleggera ti chiedono: a cosa le serve?dove va?è sicuro che lavora?vogliono certificati attestanti che il "signor disabile" esce di casa, ha una vita attiva!!!! questo per una sedia a rotelle che è una schifezza!!!Si deve essere dalla parte di questi disabili. La causa Pistorius non giova alla maggioranza dei disabili, se Pistorius gareggia con i normodotati i disabili non vincono, non avranno ausili in grado di facilitare la loro vita, non avranno quelle meravigliose sedie in fibra di carbonio che si spingono con un dito resteranno sempre ancorati e subordinati ai pregiudizi della gente ed ai capricci della pubblica amministrazione. Auspicherei un Oscar Pistorius che oltre a battersi per la sua integrazione/affermazione sportiva si battesse anche per fare avere ausili all'avanguardia per tutti i disabili!
mercoledì 16 settembre 2009
lunedì 14 settembre 2009
domenica 13 settembre 2009
Domenica.....poesia

e un pallido chiarore di stelle
si specchia nei vasti flutti,
mi stacco da ogni atto e da ogni amore
e resto immoto e a respirare
solo, cullato solo dal mare
freddo, silenzioso e splendente di mille luci.
Allora il mio pensiero vola agli amici,
e affondo lo sguardo nei loro sguardi
e chiedo sommesso a ciascuno:
"Sei ancora mio?
Il mio dolore è anche il tuo? la mia morte la tua?
Senti almeno un soffio, un'eco?
E il mare calmo guarda e tace
e sorridendo dice: no.
E da nessun luogo mi giunge saluto e risposta.
sabato 12 settembre 2009
Un fallimento costato SEICENTOMILA EURO
Un ascensore arrugginito dopo un anno e mezzo è tra le motivazioni di un fallimento costato seicentomila euro e più di soldi pubblici.
L'associazione culturale "Galilea" ha incontrato alcuni genitori in occupazione permanente presso il Municipio di Bagnoli.
La scuola "Madonna Assunta", 73°Circolo didattico di Bagnoli, nasce circa trent'anni fa in un quartiere operaio ("Italsider") ed è tra le poche scuole pubbliche a praticare il tempo pieno.
Vanta la presenza di circa 39 bambini con varie disabilità, perfettamente inseriti nel contesto sociale scolastico.
Gli specifici servizi offerti dalla scuola sono: un metodo formativo integrale, un laboratorio interdisciplinare, uscite sul territorio e campo scuola a partire dai bambini della prima elementare.
In seguito ai lavori di ristrutturazione ed adeguamento alla normativa 626 sono emerse nel tempo irregolarità da parte dell'organo di controllo del Servizio Tecnico ed anche un utilizzo improprio di materiali come, ad esempio, la lamiera zincata.
Sono state presentate dai dirigenti e dai genitori denunce alla Procura della Repubblica, la quale ha confermato l'uso indiscriminato di risorse pubbliche.
Nel 2007 la nuova dirigente ed i genitori hanno chiesto un sopralluogo per l'agibilità del plesso. Quest'ultimo è stato nuovamente chiuso ed il Comune ha effettuato un'ispezione ai solai; l'impegno era di riaprire la scuola entro il primo settembre. La scuola a tutt'oggi è ancora chiusa, i manifestanti chiedono di escludere il decentramento in quattro plessi scolastici. In attesa di confronti prossimi tra enti, Pubblico Ministero e genitori, l'occupazione continua. Noi dell'associazione Galilea seguiremo l'evoluzione della vicenda rispetto a questa scuola, esempio pubblico unico in una realtà del sud dove la diversità cresce insieme alla normalità.
venerdì 11 settembre 2009
Ancora odio gratuito!

E' accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì ma solo oggi l'Arcigay di Firenze ha reso pubblica la denuncia. "I genitori del ragazzo ferito non sapevano che il figlio era omosessuale. Ora però le cose sono chiare e abbiamo incaricato i nostri legali di presentare denuncia alla polizia". Ricoverato in ospedale, il giovane picchiato è stato operato mentre gli agenti hanno sequestrato i filmati ripresi dalle telecamere fisse vicino al locale in piazza Salvemini dove è avvenuta l'aggressione nella speranza di recuperare immagini utili per l'indagine.
"Quella sera - spiegano all'Arcigay Giglio Rosa - il nostro amico era in locale per omosessuali. Ha attaccato discorso con due giovani ma quelli l'hanno apostrofato con male parole. Brutto finocchio. Noi siamo etero, gli hanno detto. Il padrone del locale ha preferito buttare fuori quei due che però hanno giurato vendetta e all'uscita dal bar, alle tre di notte, hanno aggredito il nostro amico".
"Bisogna isolare le frange violente della città", dice l'Arcigay, e chiede "a tutta gli iscritti di non avere paura", ma gli omosessuali sono spaventati. Troppi episodi di intolleranza verso i gay in questi giorni per non credere in una recrudescenza omofoba. A Roma, dopo le coltellate e le bottigliate di "Svastichella" per un bacio omosessuale e le bombe incendiarie sul portone del locale che ospita "Muccassassina", la festa gay più famosa d'Italia, nella Gay Street della Capitale una settimana fa sono state lanciate due bombe carta contro un bar gay.
(11 settembre 2009)
Discriminato, discrimino

martedì 8 settembre 2009
lunedì 7 settembre 2009
Il video della settimana
ARRANGIATEVI!!!!!!!!!
domenica 6 settembre 2009
venerdì 4 settembre 2009

giovedì 3 settembre 2009
mercoledì 2 settembre 2009
Omo

martedì 1 settembre 2009
Lezioni di umanità
Lo scimpanzé delle foto è Anjana , una femmina di 5 anni che vive all'Institute of Greatly Endangered and Rare Species (TIGERS) nel South Carolina (Stati Uniti) e che non è nuova a prestare cure ed attenzioni a cuccioli orfani di tigri, leoni e leopardi da non essere da meno alla più amorevole delle madri.


Agorà
