Far passare il concetto che la diversità è ricchezza e attraverso la conoscenza delle varie forme di emarginazione si giunge al dialogo e all’integrazione.
Forse siamo nella Napoli del fantastico, del tenebroso e del magico: nei vicoli dove la vita inizia al tramonto, quando le ombre si allungano e i luoghi si trasformano....Anche l'uomo preferisce muoversi nelle tenebre? Là è libero di fare quello che vuole, cercando di non nuocere troppo agli altri. Nelle tenebre facciamo cio' che ci piace, quello che ci conviene, quello che ci viene in mente! Ma dove porta? Al fallimento, in un mondo in cui s'affrontano egoismi e gelosie. I frutti che si raccolgono alla fine sono l'amarezza e la disperazione.....
molte persone vivono la loro notte,la notte dell'anima nel silenzio più assoluto in perfetta solitudine vuoi per scelta vuoi per indiffirenza spesso con i giudizi altrui sempre negativi,sempre volti ad accusare senza volontà di capire, le stesse persone che quando vivono la loro notte vogliono esser comprese. basterebbe riflettere,soffermarsi sulle altrui sofferenze e porgersi ad aiutare,senza giudicare o quantomeno sospendere il giudizio...ma forse anche questo è difficile per una umanità ripiegata su se stessa.
Forse siamo nella Napoli del fantastico, del tenebroso e del magico: nei vicoli dove la vita inizia al tramonto, quando le ombre si allungano e i luoghi si trasformano....Anche l'uomo preferisce muoversi nelle tenebre? Là è libero di fare quello che vuole, cercando di non nuocere troppo agli altri. Nelle tenebre facciamo cio' che ci piace, quello che ci conviene, quello che ci viene in mente! Ma dove porta? Al fallimento, in un mondo in cui s'affrontano egoismi e gelosie. I frutti che si raccolgono alla fine sono l'amarezza e la disperazione.....
RispondiEliminaALLE 7 DELLA NOTTE
RispondiEliminaAlle soglie del buio
quando i bar sono chiusi -
in giro nessuno -
solo il respiro del Bilis*…
Lungo i muri
il rantolo della notte,
l’urlo sgraziato
dell’umanità ferita a morte
che disperatamente
s’aggrappa.
(Febbraio - 2008)
Complimenty (con la Y)
Bellissima foto.
Ermanno
molte persone vivono la loro notte,la notte dell'anima nel silenzio più assoluto in perfetta solitudine vuoi per scelta vuoi per indiffirenza spesso con i giudizi altrui sempre negativi,sempre volti ad accusare senza volontà di capire, le stesse persone che quando vivono la loro notte vogliono esser comprese. basterebbe riflettere,soffermarsi sulle altrui sofferenze e porgersi ad aiutare,senza giudicare o quantomeno sospendere il giudizio...ma forse anche questo è difficile per una umanità ripiegata su se stessa.
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