….Noi siamo sempre con loro……non soltanto a natale…
Unlike
Far passare il concetto che la diversità è ricchezza e attraverso la conoscenza delle varie forme di emarginazione si giunge al dialogo e all’integrazione.
Il messaggio non potrebbe essere più chiaro e ironico di così: i politici sono dei cani. È questo ciò che più evidentemente traspare dall’opera che l’artista australiano Bennett Miller ha presentato al Next Wave Festival di Melbourne. Decine di bassotti seduti all’interno di una ricostruzione della vecchia assemblea dell’Onu di Ginevra; solo che al posto dei delegati di diversi paesi ci sono dei bassotti.
Oltre che ironico, il messaggio di Miller vorrebbe essere anche “serio”: dimostrare come le differenze (il colore del pelo, per esempio) esistano anche nel mondo animale e come, proprio nel mondo animale, esse vengano assolutamente ignorate. L’opera che si intitola Dachshund U.N. è stato presentato all’esterno dell’area espositiva attirando la curiosità di molti passanti e possessori di bassotti che hanno portato i loro “sausage dogs” (cani salsiccia, in inglese) alla manifestazione.
Miller che ha intenzione di replicare la performance si è dichiarato molto soddisfatto del risultato conseguito e dalla grande compostezza dei suoi bassotti; di certo superiore a quella di molti politici dell’arena mondiale. A dirla tutta, qualche cane si è mangiato l’asticella del microfono e qualcun altro il cartello con il nome del proprio paese, ma tutto sommato sono dettagli…
by Cesare
NOI SIAMO UN’EPOCA
Per quanti occhi possano avere
le nazioni della terra e quelle del cielo,
non potrebbero mai calcolare
l’essenza di Dio
né l’ipotenusa che il suo occhio traccia
aldilà d’ogni sofferenza
e d’ogni speranza.
Che ne abbiamo coscienza o meno,
che fortemente lo vogliamo o meno…
siamo noi cinici o sognatori,
stirpe di maghi o disillusi,
rappresentiamo l’essenza del tempo
ben oltre le sue soglie.
Passate le prime esplorazioni celesti,
i primi mutamenti pubici e corporali,
che lo vogliamo o no –
che ne abbiamo coscienza o meno –
ben distinta dalle altre e alle altre correlata…
noi siamo un’epoca.
P. S. Noi siamo un'epoca,
non buttiamoci via.
*
Dipinto "Scheggia di un viaggio"
di Anna Pace
da: "Il viaggio di Penelope" (1995)
Neozoon collective è un collettivo di artisti e street-artisti che risiedono tra Berlino e Parigi e sposano le provocazioni artistiche alla causa animalista di cui sono sostenitori, come si evince piuttosto chiaramente dalla prima pagina del loro sito.
Dopo aver realizzato diversi interventi in strada (soprattutto curiosi stencils di pellicce animali di cui trovate alcuni esempi sul loro sito) i Neozoon hanno ottenuto il permesso dello Zoo di Munster a realizzare questa provocatoria installazione mobile che vedete nel video, in cui fanno indossare alcune pelliccie a degli automi semoventi che - a un primo colpo d’occhio hanno tutta l’aria di essere dei veri e propri animali.
La pelliccia che ritorna a vivere praticamente, esplicitando quindi il suo giungere a “cosa” morta e inerte da ciò che morto e inerte non era. Magari non è grandissima arte, ma è sicuramente una delle installazioni più efficaci e dirette al cuore del proprio messaggio che mi sia capitato di vedere di recente.
by: cesare
Testamento di me medesimo malato tisico lucido di mente, scritto a mano contro mia moglie Maria Cannavacciuolo maritata Buonomi Gennaro che sarei io. Se morirebbe prima mia moglie di me sarei grato a San Gennaro a ceri e fiori finacchè campo. Ma lei si è sempre curata bene e schiatta di salute alla faccia mia che non ce speranza, io credo. Approfitto della controra che stà stravvaccata sopralletto per scrivere nascostamente nel gabinetto su carta tipo igienica il mio lascito testamento di robbe poche ma stentate, col sudore della fronte per tutta una vita onesta ma sfortunata. Che se si sveglia sono mazzate. Non avendo la infamona fatti i figli perchè è arida di panza e di cuore, lascio il basso di abitazione a mio nipote Libberato figlio di mio fratello Vittorino. A mia nipote Italia, sempre figlia di Vittorino, lascio per dote la mobilia con la biancheria di correto, l’anello mio, la catenina e il curniciello della buonanima del nonno. Non ciò altro. Quando sarò morto dovete cercare il mio testamento qui presente dietro all’armadio. Se non lo cercate dietro all’armadio non lo trovate, e allora è inutile che lo cercate.
tratto da : “Essendo capace di intendere e volere” di S. De Matteis – Sellerio editore – .
Le illustrazioni di TOKYOGENSO (ovvero Tokyo Fantasy), misterioso artista che lavora nel campo degli anime e dei videogame in qualità di illustratore di sfondi, ha dato vita ad una collezione di opere originali in cui ha immaginato una Tokyo post apocalittica, in cui l’assenza dell’uomo ha permesso alla natura di riappropriarsi del territorio. L’artista, dipinge su fotografie da lui stesso scattate e le modifica fino a raggiungere gli splendidi e pittorici risultati che possiamo ammirare nella gallery di seguito!
Antonio Perra