sabato 17 luglio 2010

Cambio d'identità




Una nuova identità alle persone grazie alla rete.Cancellare ciò che siamo, la nostra vita, il nostro nome, ciò che la burocrazia conosce di noi e inventarsi una nuova storia in cui siamo protagonisti. Sapere scordarsi la propria identità e avere l’abilità di tenerla nascosta alle nuove persone che incontreremo. Fare un patto con se stessi e promettersi che non si tornerà più indietro ed essere consapevoli che la via che s’intraprende non permette più ripensamenti, un po’ come la morte, perché sparire e cancellare ciò che eravamo può essere qualcosa di molto simile.

Il fenomeno del “cambio identità” è una realtà di cui si parla poco ma che con l’avvento di Internet e l’affermarsi di una libertà assoluta e incontrollabile sulla Rete lo ha reso possibile in un modo più facile di quanto si possa immaginare, anche a costi contenuti. Il prezzo più grande lo paga la persona che dovrà essere davvero consapevole a ciò che andrà incontro, al “reset” totale del suo nome, dei suoi dati anagrafici e burocratici. Nuovo nome, nuova storia e nuova identità a 360 gradi che non permettono una seconda possibilità di scelta.

La prima cosa da sapere, e anche la più sorprendente, è il basso costo di tutta l’operazione che, in paesi come gli States, è ormai un business. Il tariffario scovato su internet prevede appena 10 euro per ottenere una patente europea valida. Si spende di più per un passaporto falso ma assolutamente fedele agli originali e in grado di superare indenne qualsiasi frontiera. Altri 250 euro e si possono ottenere un set di 50 numeri di carte di credito. In quest’ultima ipotesi però il rischio è alto in quanto è possibile incappare in numeri di carte clonate e quindi i controlli della polizia sono in agguato. L’offerta sul web è ampia. Ci sono siti, come www.privacyworld.com e www.ptclub.com, che offrono patenti di guida internazionali valide in tutto il mondo con soli 200 euro. Una carta di identità può costare appena 30 euro.

Il servizio è completo così con 50 euro si ottiene anche un diploma o una laurea falsi: attestati però che possono servire per trovare un lavoro con la nuova identità.
Gli esperti in «bullshit Id», identità fasulle, sono in grado di procurare anche una scheda per telefono cellulare rigidamente anonima. Nella Rete c’è anche offcommon.com che offre numeri di conti correnti offshore e credit card Visa e American Express appoggiate su conti cifrati. Su siti come il già citato privacyworld.com si può scegliere tra un link che ti spiegherà come ottenere un secondo passaporto con una nuova identità, un altro che ti promette zero problemi per la tua società off-shore e risparmiare sulle tasse e, in un’altra sezione del sito, invece, vengono proposte carte di credito Visa anonime con cui spendere i soldi accumulati in conti correnti off-shore e proteggere i tuoi risparmi dalle tasse.

Anche ptclub.com accoglie i naviganti Internet inneggiando all’ingiustizia di cui sono colpevoli molti governi del mondo in cui regnano corruzione e interessi personali e offrono, a chi vorrà, soluzioni per difendere la propria privacy e liberarsi da questo ordine immorale delle cose. Carte di credito anonime, depositi off-shore, nuova identità, questi i principali servizi offerti anche da questo sito. Per i più esperti in informatica è possibile crearsi da soli una nuova patente. Questo grazie ad alcuni siti dove inserendo fototessera e generalità preferite si ottiene una «license» di guida made in Usa.

Alla luce di queste informazioni sembra tutto facile, anche troppo, ma ora bisogna concentrarsi sulle privazioni, determinanti per il successo o no del piano, che il soggetto “fuggiasco” dovrà sopportare per non lasciare tracce dietro di sé. Prima tra tutto è necessaria la complicità dei propri cari, a meno che non ci sia interesse a dimenticare anche loro, onde evitare che si scateni una caccia serrata per ritrovarvi. Quindi dopo aver svuotato i conti e acquistato carte di credito prepagate bisogna evitare di farsi riprendere dalle telecamere degli aeroporti o delle stazioni ferroviarie: basta un cappello calato sul viso o mettere in gioco piccoli accorgimenti per non farsi riconoscere. Importante è anche non usare mai voli diretti ma organizzare un viaggio alternativo con tappe intermedie prima di arrivare al nostro luogo di nuova vita. Un’altra regola fondamentale è evitare di comunicare con qualsiasi mezzo elettronico. No a mail o al telefonino quindi a meno che non si sia già provveduto a procurarsi una sim falsa e una casella postale intestata al nostro nuovo “Io”, oltretutto un servizio offerto dai siti sopra-citati.

Anche in Italia è stata condotta una ricerca sulla facilità con cui cambiare identità, e a poco costo, grazie al web ed è stata un’azienda di Treviso che si occupa di consulenza e sicurezza informatica, la Yarix, a condurre uno studio in collaborazione con l’Osservatorio nazionale per la Sicurezza Informatica. I risultati sono del tutto simili a quelli già citati sopra e, ancora una volta, impressionanti, per costi e tempi necessari: una patente europea valida costa 10 euro; un set di 50 numeri di carte di credito valide e rubate a utenti in rete costa 250 euro; un attacco di tipo denial-of-service “di vaste proporzioni, tramite botnet create da hacker senza scrupoli, per mettere KO qualunque azienda, pubblica amministrazione o ente militare” 600 euro al giorno. Salendo ulteriormente, con 1500 euro è possibile ottenere un passaporto “assolutamente fedele ad uno originale”. La Yarix fa sapere anche il tempo necessario per ricevere un documento falso e usabile in tutto il mondo, avendo provato di persona a richiederne uno: un giorno ed è tuo!

di Vincenzo Malara




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