lunedì 26 luglio 2010

Un pò di....


Mario Senti, 64 anni, ex dipendente del Vittoriale, ha creato una rete di solidarietà che si estende dal Bresciano al Veronese al Trentino, dalla Bergamasca al Milanese. Mario gira in automobile, percorrendo migliaia di chilometri. Lascia i sacchi (vuoti) negli oratori, nelle scuole, in case di riposo, alberghi e condomini. E passa a ritirarli una volta al mese, pieni di tappi di bottiglie, cassette della frutta, bottiglie di detersivi.
Poi li porta a un'impresa, che li paga un tanto al quintale. Col ricavato acquista carrozzine (e stampelle) per chi non può camminare. In questi anni ne ha già comperate 24. L'ultima l'ha consegnata a Giorgio Mascherpa di Malegno, che ha provveduto a recapitarla alla casa di riposo di Borno. La 25esima andrà alla ««Feltrinelli» di Bogliaco.
«PER ACQUISTARE una carrozzina servono 50 quintali di tappi di plastica, come dire due camion bilici - spiega Senti-. Ma l'unione fa la forza. Ne approfitto per ringraziare la ditta Adige Ambiente e gli aiutanti che mi danno una mano: Colombo, Erculiani, Tramaglino, Pace, Badini e tante casalinghe. Io ci metto automobile, benzina e tempo, senza ricevere alcun contributo».
Il volontariato fiorisce grazie a persone come queste. «La nostra azione porta un sorriso a persone che hanno molti problemi", conclude Mario, che ogni giorno percorre strade diverse, con la vettura piena di sacchi di plastica.

Sergio Zanca



P.S.: Perchè non replicare questo esempio di buona volontà a Napoli? In fondo basta un pò di impegno e qualcosa si ottiene....

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