lunedì 11 ottobre 2010

"Mu"


“Mu”

Ascolta il tuo centro
stanco spirito
che di strada ne hai
e fermati un istante
accogli i cocci
uno ad uno
che nessuno abbia
a sentirsi solo.
Ascolta
le cose per te
che il tempo ha preparate
ed una ad una accogline i frutti
che nessuno abbia a sentirsi inutile.
Accogli il silenzio
stanco spirito
e che l’anima spossata dei padri
e la vertigine dei figli
tuoi
possano parlarti.
Fai piano…

-
“Mu”, ovvero “Muga: nella filosofia
buddista significa il vuoto mentale;
silenzio e sospensione.
Recupero del sé.




Ermanno Bartoli

2 commenti:

  1. si può essere indotti a credere che meditare equivalga a fare il "vuoto mentale": a far cadere cioè ogni tipo di pensiero.
    Secondo il mio parere, occorre sviluppare invece la corretta facoltà di essere presenti e mantenere l'attenzione.

    Una persona presente è in grado di governare i propri moti mentali, il suo allineamento interno è massimo e allo stesso tempo è in grado di rimanere distaccata, cioè imperturbata.

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  2. Condivido quanto scritto da Terry...
    La mia poesia è un omaggio ad una cultura ed una tecnica meditativa che apprezzo ma che non sono mie. Pur avendone studiato rimango un occidentale appassionato della contemplazione. Ma sono pure molto realista e ciò mi avvicina a colui che considero il mio "maestro" il filosofo trascendentalista americano Ralph Waldo Emerson che in Italia è praticamente impubblicato e affatto insegnato.

    Grazie per l'accoglienza che mi avete riservato in questo splendido blog.

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