domenica 10 gennaio 2010

Vita di Viola

Chi, nella vita, non ha mai avuto, oppure ha o avrà una famiglia? La mia è stata fantastica, in essa regnavano l'amore, il rispetto e la gioia di vivere. Mamma, papà e due figlie, abitavamo in una casa vecchia alla periferia di Torino nord. C'erano un bell'orto, le galline, i pulcini, un albero di cachi centenario e un pettirosso che d'inverno veniva a beccare le briciole di pane. D'estate si faceva la pummarola con i pomodori dell'orto e d'inverno i pupazzi di neve. Poi le cose sono cambiate: le figlie crescono, si sposano, vanno ad abitare una da una parte, l'altra da un'altra. Mamma e papà devono andare ad abitare in un'altra casa perchè quella vecchia viene venduta e demolita. La famiglia si ama sempre ma ora è tutto diverso. Dopo molte vicissitudini la figlia minore conosce l'amarezza del dormitorio e della strada. Qui non c'è famiglia, ma solo disperazione e dolore, anche i colori e gli odori sono diversi: quelli della strada sono nauseabondi, penetrano nelle viscere, il traffico e le luci stordiscono con la loro scia. Poi la figlia minore va in un'altra famiglia molto allargata: la comunità!Però anche qui, quante gioie, dolori, pianti per cose che si sarebbero potute fare e non si sono fatte! La depressione dà una svolta decisiva alla vita di Viola (la figlia minore). Un assistente sociale la segue e la inserisce in un dormitorio per sole donne; durante il giorno va in giro a cercare lavoro e finalmente lo trova. Dopo un anno Viola viene inserita in una casa-alloggio. Quindi, un'altra svolta ancora: un monolocale tutto per lei. Ora Viola vive da sola.



Viola

1 commento:

  1. La famiglia è l’elemento fondamentale nella formazione e sviluppo della persona.

    È in famiglia che si impara e si forma l’atteggiamento verso la vita. Proprio per questo la famiglia costituisce il luogo adeguato per favorire lo sviluppo dell’autonomia e di quelle competenze utili per una futura vita indipendente.

    Spesso mi capita di ascoltare racconti di alunni o alunne e di percepire i loro
    pensieri di ragazze e ragazzi decisamente infelici. Provo a capirli anche se non è sempre facile. Del resto le situazioni spiacevoli nella vita delle persone sono tutte diverse tra loro.

    Però c'è una cosa che ho provato sulla mia pelle ogni qualvolta dovessi tirarmi su da un periodo difficile e che può essere universale: le mie passioni, i miei amici, il dialogare con un amico o un'amica con cui condividere i propri dolori o da cui ricevere un sorriso, leggere un libro per tenere occupata la mente.

    Spesso nella vita non c'è sempre una soluzione immediata a tutto. Tuttavia ci si può aggrappare a qualcosa che ci faccia stare meglio e che ci dia la forza di andare avanti.....

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