mercoledì 18 novembre 2009

La foto della settimana

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2 commenti:

  1. terry18 novembre 2009 alle ore 12:45

    l’India e’ un paese molto povero, che vedra’ aumentare i poveri, a vantaggio dei ricchi in quanto sappiamo che le multinazionali vanno a investire in questo paese. Questa estrema poverta’, legata a filo doppio alla palese difficolta’ nell’aumentare il proprio tenore di vita, fa si’ che gli indiani, raggiunti al giorno d’oggi dalla visione del consumismo occidentale (i Centri Commerciali che stanno sorgendo come funghi ne sono la riprova), desiderino i soldi in maniera maniacale. Gli indiani che ho conosciuto (e parlo dei benestanti non dei poveri) hanno solo a cuore l’accumulo del danaro, che a quanto pare e’ l’unico parametro su cui misurano il loro successo personale. E, per raggiungerlo, sono disposti a tutto, senza guardare in faccia a nessuno, anche a rubare e a imbrogliare senza alcun ritegno....

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  2. sara galea18 novembre 2009 alle ore 16:06

    Questa immagine ha una magia ed una poesia che avvolgono gli occhi di chi la osserva che trascende all’immagine stessa, difatti in una scena di lavoro, povertà, fatica, dove manca la gioia del colore manifestando quindi la condizione estrema in cui questo paese imperversa, fluisce però quella che è la natura eterea della filosofia di vita di questo mondo meraviglioso che è la liberazione dalla sofferenza della condizione umana stessa, quindi in questo esiste più ricchezza che nella stessa manifesta di agi e potere economico. Il loro è uno stato di coscienza superiore, e i persecutori ed i profittatori che lucrano su questo paese non potranno mai giungere alla loro ricchezza unica, il valore del loro ‘’se’’
    Io vedo questo in questa immagine, la vita nel suo valore inesprimibile, se non per chi in quel cammino sta muovendo i suo passi verso il valore assoluto dell’esistenza, la ricchezza del nostro io ed i suoi ‘’se’’
    Quale ricchezza può eguagliare il benessere interiore e l'estasi della vita?
    Qui si manifesta la forza, il vero potere e non un apparenza che dia la sensazione di vivere un potere che non esiste di alcun potere

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