Con la scomparsa di Alda Merini se ne va una delle più grandi poetesse e scrittici contemporanee, voce degli esclusi, degli emarginati, dei diversi, capace come pochi di scavare visceralmente nell'animo umano. Addio, Alda!
9 mesi fa
Far passare il concetto che la diversità è ricchezza e attraverso la conoscenza delle varie forme di emarginazione si giunge al dialogo e all’integrazione.
pochi giorni fà,cambiando,come è mia abitudine, canali TV alla ricerca di qualcosa di interessante (cosa quasi ardua),mi sono imbattuto in una trasmissione di Chiambretti che aveva come ospite Alda Merini.
RispondiEliminaSarei un ipocrita se dicessi di apprezzare la poesia,che onestamente non mi ha mai interessato,nè tantomeno di conoscere Alda Merini di cui avevo soltanto un vago ricordo,eppure mi somo bastati pochi minuti per rimanere affascinato da questa donna di cui non conoscevo niente,nè tantomeno la sua travagliata esistenza con lunghi periodi trascorsi in manicomio.
Quello che mi ha maggiormente colpito,aldilà di quello che ha potuto scrivere,è stata la serenità di questa donna,la semplicità con cui si esprimeva,il distacco da tutto ciò che la circondava,una superiorità interiore che si percepiva ma che non era mostrata,il sentirsi comunque una esclusa da una società che,nonostante il successo,la emarginava come una "diversa"
Questa società è purtroppo un tritacarne e non merita persone come Alda Merini.
Il giorno dopo la trasmissione ho letto che era morta in miseria come aveva voluto