Far passare il concetto che la diversità è ricchezza e attraverso la conoscenza delle varie forme di emarginazione si giunge al dialogo e all’integrazione.
Negli anni settanta al centro della riflessione dei movimenti femministi c'è la diversità del pensiero femminile, un'identità da difendere e la lotta è su tanti fronti.
La politica, il sindacato, le associazioni. Le parole diventano slogan: "Donna è bello", "Donne non si nasce ma si diventa" e ancora tute le battaglie di quegli anni: la sessualità, il divorzio, l'aborto. Ma soprattutto il sogno di allargare i confini della politica e di cambiare la società.
Il movimento ha infiammato le piazze.
Ma in questi villaggi il movimento femminista è stato portato avanti silenziosamente, con grande sofferenza ma anche con tanta tenacia.
Io credo che quelle africane siano le donne della vera resistenza.
....Fiammetta...pensa guardando questa foto,che il riflettersi di queste donne non rappresenti il loro stesso corpo,ma l'euguaglianza a tutte le altre donne del mondo.
Queste donne portano sulle loro spalle il peso delle donne emancipate, loro nella semplicità di una vita fatta di lavoro, uguaglianza, amore, e condivisione non conoscono i tribolamenti delle donne ''civilizzate'' delle donne in carriera, manager, arrovellate da mille problemi e strutture che tendono ad avvilire la loro personalità! Meravigliosa foto, grazie lu
Negli anni settanta al centro della riflessione dei movimenti femministi c'è la diversità del pensiero femminile, un'identità da difendere e la lotta è su tanti fronti.
RispondiEliminaLa politica, il sindacato, le associazioni. Le parole diventano slogan: "Donna è bello", "Donne non si nasce ma si diventa" e ancora tute le battaglie di quegli anni: la sessualità, il divorzio, l'aborto. Ma soprattutto il sogno di allargare i confini della politica e di cambiare la società.
Il movimento ha infiammato le piazze.
Ma in questi villaggi il movimento femminista è stato portato avanti silenziosamente, con grande sofferenza ma anche con tanta tenacia.
Io credo che quelle africane siano le donne della vera resistenza.
Questa foto è davvero bella, dimostra che in ogni parte del mondo c'è una speranza di vita (:
RispondiElimina....Fiammetta...pensa guardando questa foto,che il riflettersi di queste donne non rappresenti il loro stesso corpo,ma l'euguaglianza a tutte le altre donne del mondo.
RispondiEliminaQueste donne portano sulle loro spalle il peso delle donne emancipate, loro nella semplicità di una vita fatta di lavoro, uguaglianza, amore, e condivisione non conoscono i tribolamenti delle donne ''civilizzate'' delle donne in carriera, manager, arrovellate da mille problemi e strutture che tendono ad avvilire la loro personalità!
RispondiEliminaMeravigliosa foto, grazie lu