mercoledì 29 settembre 2010

La foto della settimana




Foto di : Unlike

martedì 28 settembre 2010

Ci scrivono.......




Una nostra amica ci ha inviato una testimonianza molto toccante e commovente. Leggete e traetene voi le conclusioni.



ciao.... mia figlia è nata con una malformazione ano rettale e di conseguenza alle operazioni di ricostruzione ha un ritardo di un anno e un problema motorio, in base alle diagnosi della neuro psichiatra gli è stata assegnata una maestra di sostegno. io non mi sono opposta credendo di fare il meglio per mia figlia.
mai decisione è stata peggiore, dal giorno che entro in classe... ben tre anni fà.... sono cominciati i miei problemi. gli amichetti la estromettevano dai giochi perchè troppo lenta nei movimenti, le insegnanti la estromettevano dal normale svolgimento delle lezioni perchè dovevano fare un programma personalizzato, e l' insegnante di sostegno del primo anno... seconda elementare... non la faceva lavorare per niente, al limite la portava a fare le fotocopie.... ho provato a parlare con le maestre con gli amichetti... con i genitori. niente ha sortito l' effetto sperato. era una bambina invisibile. essere invisibili la faceva star male. se incontravamo un amichetto non gli rivolgevano neanche il saluto.
abbiamo passato anni d' inferno io che mi affannavo per farla accettare e lei per avere almeno un amichetta.
una tristezza infinita.
si rifiutava di andare a scuola non leggeva più perchè diceva che per poter leggere io dovevo lavargli il cervello così lei diventava intelligente, rifiutava la maestra di sostegno.
fine dell' anno scolastico passato mi dissero che aveva superato i test di seconda quindi sarebbe passata in quarta elementare: ormai stanca di tutta la storia gli dissi che pretendevo la bocciatura di mia figlia e il cambio di plesso. puoi immaginare lo scandalo che ho creato. ma questa volta siamo usciti vincenti. ora stà ripetendo la terza ha delle maestre che si danno da fare per la sua integrazione nella classe... per la prima volta parla di amichette e addirittura fà gli scambi con loro, la cercano e la salutano per strada.. tutte cose normali mi dirai... per noi no! è la prima volta che succede e lei rimane piacevolmente sorpresa e felice, l' insegnante di sostegno di ora non si fà accorgere neanche che è lì per lei, è convinta che è brava e che il sostegno lo abbiamo lasciato all' altra scuola.
finalmente siamo serene e la mattina non è più un dramma andare a scuola grazie a persone intelligenti che fanno il loro lavoro con passione.
purtoppo i genitori dell' altra scuola sono rimasti uguali, giorni fà all' asilo è arrivata una bambina disabile e loro come bravi genitori vogliono ritirare i figli perchè si spaventano a vedere quella bimba. detto questo hai un quadro completo di quanta cattiveria incontriamo noi genitori di bambini speciali....
i nostri sono speciali perchè conoscono la sofferenza fin da piccoli e non per la loro disabilità che in famiglia non vediamo neanche più.
spero che tra tante parole che ti ho scritto ci hai raccapezzato qualcosa è che quando ne parlo sento ancora la rabbia crescermi dentro e forse non riesco a mettere giù i miei pensieri ed esperienze con chiarezza

ciao a presto un bacio a tutti coloro che lottano per far si che queste cose non succedano più
sono cose che vanno dette con la speranza che qualcosa cambi.

Esposito Gaetana






lunedì 27 settembre 2010

Si scrive






Si scrive



Si scrive di quel che si perde

di quel che non si è mai avuto

-due braccia forti e un tango-

di ciò che non si è pescato


di maglie da cucire sotto il sole

e della rete di una vita intera, bianca

tinta di ruggine. Si scrive delle squame

del sale che si asciuga sui calzoni

degli stivali in gomma nella melma

e delle notti cupe sopra il mare


quando si aspetta l’alba. Quando si va

per porti e per mercati, dentro la nebbia.


16 marzo 2004




Mariella Tafuto

sabato 25 settembre 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso...



- 24/09 al 26/09 - Lazio - Borbona (Rieti) - FESTIVAL REGIONALE DI CANTO A BRACCIO. Il canto a braccio è un aspetto tipico della società contadina. La vita contadina non mancava di momenti lieti, celebrati dai poeti a braccio in ottava rima nelle aie, nelle osterie, nelle feste.

- 24/09 al 26/09 - Piemonte - Casalgrasso (Cuneo) - SAGRA DEI TAJARIN - Degustazione dei Tajarin, tipico piatto piemontese, pasta fresca lunga e sottile già diffusa nel XV sec.

- 25/09 al 27/09 - Umbria - Narni (Terni) - FESTA MEDIEVALE DI SAN MICHELE ARCANGELO - S. Michele Arcangelo è legato al rito di passagio dell'equinozio, così come alla terra e alle tradizioni rurali di fine stagione, e soprattutto è l'angelo che scaccia Lucifero dal Paradiso, armato di spada, quindi simbolo di guerrieri, spadaccini, combattenti in genere, oltrechè protettore di numerose altre categorie.

- 25/09 al 26/09 - Campania - Acerno (Salerno) - FESTA DELLA MONTAGNA - In uno scenario di grande suggestione paesaggistico un'occasione unica per gustare i prodotti locali (tartufi, funghi, fragoline di bosco, more selvatiche, castagne). Rivivere gli antichi mestieri montanari quali la quagliata, la carbonaia ed anche antichi giochi montanari quali la morra, il palo della cuccagna, gare di motosega, gare di tiro con i buoi, gare di muli ed esibizione dei falconieri del re.

- 25/09 al 26/09 - Campania - Guardia Sanframondi (Benevento) L'ARRIVO DI GUGLIELMO SANFRAMONDO - L'evento accaduto nell'anno 1150, vuole essere la rievocazione dell'arrivo di un nobile, Guglielmo di Sanframondo, che prende possesso della sua Terra.

- 24/09 al 26/09 - Campania - Baiano (Avellino) SAGRA DELLA NOCCIOLA -La festa della nocciola celebra le tre tipologie diverse di nocciole presenti sul territorio avellinese, con tre giorni di festa e divertimento. Protagonista la nocciola San Giovanni, la Mortella e la Camponica, ognuna con una particolarità e diversità che le rende uniche. Una gustosa manifestazione che vedrà protagonisti i golosi frutti, la cucina tipica locale e i prodotti a base di nocciola. Di contorno, tanto divertimento accompagnato da musica e balli che animerà il centro della città di Baiano per tre giorni. Ci saranno esposizioni di giovani artisti.

mercoledì 22 settembre 2010

Vincere la paura del giudizio degli altri,almeno provarci


- Associa Felicità e piacere al fatto di Esprimerti per come sei, in Sintonia con le cose che credi, coi tuoi Valori. Ad esempio pensa com’è soddisfacente esprimere le proprie Emozioni, Sentimenti, Idee, Pensieri, Opinioni. Questo ci permettere di affermare noi stessi, di aiutare gli altri, di confrontarci, di scambiare qualcosa con gli altri, di dare e ricevere dagli altri.

- Associa dolore al fatto di farti condizionare dal giudizio degli altri, immagina cosa perderesti se non affermi te stesso/a, se non ti dichiari per come sei veramente, se non Esprimi le tue Emozioni e le tue Idee riguardo a qualcosa, ci perderai tu e ci perderanno gli altri.

- Osserva con discriminazione le critiche costruttive per Migliorarti.

- Impara a valutare i giudizi ed i consigli delle persone, accogli le critiche sagge fatte con affetto per aiutarti, e non dare importanza alle critiche inutili, false e deleterie.

- Riconosci i tuoi errori e sii il primo critico di te stesso/a per migliorarti giorno dopo giorno, in questo modo ti sentirai più sicuro/a e non avrai paura del confronto con gli altri. Impara dai tuoi errori per migliorarti anziché considerarli una sconfitta. Impara a ridere dei tuoi errori e delle tue brutte figure, sii autoironico/a, questo atteggiamento ti aiuta tantissimo a non temere le critiche ed i giudizi.

- Allenati ad agire, in ogni situazione, inizia dalle piccole azioni, da quelle più facili, aumentando sempre di più la difficoltà. Attraverso questo allenamento aumenterai il tuo coraggio, la Sicurezza che hai di te, migliorerai la tua Autostima giorno dopo giorno. Così, come un muscolo ha bisogno di allenarsi per aumentare la propria forza, così anche il nostro Coraggio, la nostra Sicurezza, ed ogni aspetto interiore viene Migliorato ed Affinato attraverso l’AZIONE COSTANTE E CONTINUA NEL TEMPO.
Quindi ricordati di Essere Attivo/a, di Agire, di allenarti Sempre, in ogni occasione per fare ciò che ti sembra Giusto, Ascoltando il tuo Intuito anche quando gli altri sono contro di te, o ti giudicano negativamente, questo allenamento può Aiutarci a Superare la paura del giudizio degli altri ed a darci anche più Sicurezza in noi, dobbiamo però tenere conto delle critiche Sagge, Intelligenti, Utili ed obiettive, che ci aiuteranno a Migliorarci, e non dare nessuna importanza invece alle critiche assurde, generate da ignoranza, invidia, rabbia, aggressività gratuita, ecc.

- Fai uno sforzo, accetta la sfida di affrontare gradualmente le situazioni e le persone che temi di più.

- Evita comportamenti aggressivi o esibizionistici per mascherare la tua paura del giudizio altrui, ma sii te stessa/o.

- Esprimi i tuoi Sentimenti e le tue Emozioni con Semplicità e Spontaneità, le altre persone ti apprezzeranno per questo.

- Impara ad usare il pronome ‘io’, evita frasi impersonali.

- Sforzati di sostenere un contraddittorio con altri interlocutori quando non sei d’accordo con loro.

- Ricordati che il giudizio degli altri può renderti forte o debole solo se tu gli dai il consenso, quindi sei Tu a dargli questo potere o a toglierglielo.

- Impara ad essere assertivo attraverso l’allenamento continuo: esprimi senza vergogna Sentimenti, Emozioni, i tuoi Pensieri, le tue Idee, le tue opinioni.

Questi atteggiamenti utili e queste azioni positive, se applicate continuamente, come una sfida, come un allenamento per migliorarti, ti daranno risposte gratificanti sul piano dei rapporti interpersonali, che a loro volta funzioneranno da rinforzo ed amplieranno il tuo repertorio di comportamenti adeguati alle varie situazioni della vita.

Metafora per Vincere il Giudizio altrui

C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.
Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “Guardate quel ragazzo quanto è maleducato… lui sull’asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano”. Allora la moglie disse a suo marito: “Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio”. Il marito lo fece scendere e salì sull’asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “Guardate che svergognato quel tipo… lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa”. Allora presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “pover’uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull’asino. E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere! Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull’asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta. Gli spaccheranno la schiena”. Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all’asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: guarda quei tre idioti: “camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!”

Conclusione: qualsiasi cosa fai, troverai sempre persone che ti criticheranno o che parleranno male di te. Il più delle volte non ce l’hanno neppure con te personalmente, semplicemente “devono” trovare qualcosa da dire a qualcuno. Quindi, fai ciò che Senti Giusto fare senza pre-occuparti di quello che pensano gli altri.


di Rolando Tavolieri

domenica 19 settembre 2010

Vincere la paura del giudizio degli altri


Una delle paure o meglio delle preoccupazioni più grandi che varie persone hanno, è quella del giudizio degli altri.
Sembra che essere giudicati sia come un colpo che ci arriva dall’alto, per minare la nostra identità, sia che facciamo bene o che facciamo male, il giudizio degli altri ci perseguita, se il giudizio è negativo ci fa stare male anche se in realtà abbiamo agito bene, in sintonia coi nostri Valori.

Ma allora perché questa paura del giudizio? Come facciamo a Superarla? Perché ci portiamo dietro questa preoccupazione?

Sicuramente il Giudizio negativo degli altri ci toglie la nostra Sicurezza, non ci fa sentire accolti, accettati dagli altri, possiamo sentirla come un colpo alla nostra identità e per questo stiamo male quando gli altri non sono d’accordo con noi.

Dobbiamo Superare presto il Giudizio altrui per imparare ad Essere Liberi di Scegliere e di decidere a prescindere dal parere delle altre persone, altrimenti siamo succubi degli altri.

Quando diamo importanza al giudizio altrui:

- Non siamo spontanei
- Siamo più passivi
- Siamo più dipendenti dagli altri
- Tendiamo ad essere condizionati dagli altri
- Sentiamo un disagio interiore
- Non siamo in Armonia con noi stessi
- Non siamo Liberi
- Ci sentiamo colpiti nella nostra identità
- Ci vergogniamo di affermare noi stessi
- Non siamo sicuri di noi
- La nostra autostima non è molto elevata
- Ci sentiamo bloccati nei pensieri e nelle azioni
- Temiamo il confronto con gli altri
- Abbiamo paura di non essere accettati
- Abbiamo paura di non essere compresi
- Viene minato il Bisogno di Unità, di appartenenza e di coesione con le persone
- Abbiamo paura di essere rifiutati

Quando invece non diamo importanza al giudizio altrui:

- Sentiamo un’Autostima elevata
- Ci sentiamo Sicuri di noi stessi
- Siamo più Spontanei
- Siamo più Attivi
- Diamo più Importanza a ciò in cui Crediamo
- Siamo in Sintonia con i nostri Valori e Convinzioni personali
- Ci sentiamo Liberi di Esprimerci per quello che siamo
- Ci sentiamo pronti per un confronto con gli altri
- Siamo Felici di Esprimere quello che Sentiamo
- Siamo più Sereni
- Siamo più Indipendenti
- Siamo meno condizionati dall’ambiente

Come puoi notare tutte le cose Associate al non aver paura del giudizio altrui, sono Positive ed Apprezzabili, ed il fatto di rimarcarle ci può stimolare e Motivare ad avvicinarci a questo stato.

di Rolando Tavolieri

giovedì 16 settembre 2010

Passione




Il Teatro La giostra e l'Associazione culturale Galilea

presentano

Canio Loguercio

Passione concertino al sangue di canzoni d'amore sussurrate

Teatro La giostra - Sabato 16 ottobre 2010 ore 21

Via dello sport 39 (ex via Croce di piperno) soccavo - Napoli -

Ingresso euro 15

Per info e contatti: 328 0839493 - 338 4842826 - 081 5874087

martedì 14 settembre 2010

L'arte nella Malattia



Esistono artisti che dipingono ciò che vedono, altri che dipingono ciò che ricordano o ciò che immaginano. Il nostro cervello si modifica di fronte alla realtà ma, allo stesso tempo, è capace di cambiarla: un cervello "diverso" dovrà pertanto avere un rapporto diverso con la realtà.
Nell' arte questo "processo" può portare alla creazione di nuove realtà, che solo in parte dipenderanno dall' "informazione sensoriale"; il nostro cervello, infatti, non ha necessariamente bisogno del continuo "flusso informativo" proveniente dai nostri sensi. I sogni, i ricordi che "rivivono" nelle immagini mentali e anche, rappresentazioni "semplicemente" create dalla nostra mente testimoniano questo evento.
In questo senso l'arte amplifica la realtà, crea un nuovo "canale mentale" in grado di aprirsi a nuove esperienze. Gli stimoli visivi, reali o evocati dalla memoria, che hanno eccitano il sistema nervoso dell'artista al momento della creazione dell'opera d'arte, trasformati dalla sua mano in colori e forme, stimoleranno il sistema nervoso di chi l'osserva. L'opera d'arte deve riuscire a suscitare nel cervello dell'osservatore sensazioni ed emozioni che sono state presenti nel cervello dell'artista [Maffei L., Fiorentini A., 1995]. Accostarsi ad un opera d'arte, guardarla, percepirla, comprenderla e apprezzarla, implica il coinvolgimento di molte strutture cerebrali e l'attivazione di meccanismi ben specifici, a partire dai funzionamenti alla base della percezione visiva, a quelli implicati nella cosiddetta "psicologia del vedere", nell'esperienza estetica ed emozionale. Questo si riferisce non solo all'emozione provata da chi gusta un dipinto ma anche al momento creativo che coinvolge l'artista per realizzare la sua opera.
Alcuni ricercatori, soprattutto psicologi e neurofisiologi, sono rimasti affascinati dalla possibilità di studiare le proprietà e le caratteristiche del cervello che rientrano nella valutazione di un'opera d'arte e nel piacere che essa può dare; persuasi dall'idea che la comprensione di tali meccanismi cerebrali, insieme alla conoscenza delle vicende della vita di un artista e della cultura del suo tempo, possano favorire una maggior "cognizione" e apprezzamento dell'opera e di chi l'ha creata.
Un' opera d'arte nasce dalla combinazione di ciò che l'artista esperisce "visivamente" e da come interpreta quanto gli viene comunicato dal mondo esterno. Sia l'acquisizione dell'informazione visiva, sia la sua elaborazione interiore possono essere alterate da cause patologiche.
Gli effetti di gravi malattie mentali, spesso, alterando le capacità percettive ed emotive dell'artista, possono influire sulla sua espressione pittorica e testimoniano come la storia di vita del pittore entri a far parte integrante della sua opera.
Tutto ciò affiora nei quadri di alcuni grandi pittori in momenti particolari della loro vita.

di : Cristina Bergia

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"Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo
lo cambiano davvero" Einstain A.

Oggi un artista che si arrovella, trascinando la propria esistenza confusamente,
non è più un " genio sregolato ", ma semplicemente un " patetico fallito "




Opere di : Gilbert e George


Periodicamente il blog di Galilea ospiterà biografie di artisti "diversi".
Se avete qualche artista da suggerirci/proporci...fatelo!!!!

venerdì 10 settembre 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso...



- 04/09 al 12/09 Olmo al Brembo (Bergamo) Lombardia - FUNGOLANDIA - Mostre di funghi raccolti nei boschi locali, bancarelle per acquistarli, convegni ed escursioni legati al fungo ed al suo habitat. L'evento si svolge sul territorio di 11 comuni: Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta.

- 11/09 al 12/09 Miradolo Terme (Pavia ) Lombardia - SAGRA DELL'UVA -Serate all'insegna della buona musica e della buona cucina con prodotti tipici e vini locali; sfilata con costumi rionali, giochi popolari e tradizionale corsa degli asini.

- 10/09 al 12/09 - Siniscola (Nuoro) Sardegna - FESTA DEL MARE - Festadelmare è il Festival Internazionale dedicato al Mare che si svolge ogni settembre in Sardegna nello splendido borgo di Pescatori di Santa Lucia di Siniscola.

- 10/09 al 12/09 - Raddusa (Catania ) Sicilia - FESTA DEL GRANO - A Raddusa, piccolo centro agricolo dell'entroterra siciliano ogni anno a settembre si svolge la festa del Grano. Rivisitazione dell'antica "pisatura" la spagliatura per separare i preziosi chicchi di grano dalla paglia delle spighe.

- 10/09 al 12/09 - Terranova d'Arpaise (Benevento) Campania - SAGRA DELL'AGNELLO E DEL MUGLIATIELLO - tradizionale Sagra dell'agnello e del mugliatiello nella Frazione Terranova ad Arpaise in provincia di Benevento. Non mancheranno gli stand enogastronomici nei quali sarà possibile degustare le specialità locali. In programma anche spettaccoli, musica e balli.

- 12/09 - Laurito (Salerno) Campania - MADONNA DEL CIELO - Domenica 12 settembre 2010, a Laurito si svolgono i festeggiamenti in onore della Madonna del Cielo. Processione con le Cinte Votive verso la località Madonna del Cielo ove è ubicata l’omonima chiesa; dopo il rito cattolico, la popolazione trascorre l’intera giornata tra gli uliveti consumando il pasto tra canti, musica e balli popolari.

a cura di : Unlike

giovedì 9 settembre 2010

Lo scrittore e Galilea



Dopo Carla Perrotti ( esploratrice e non solo) il nostro blog si arricchisce di un'altra prestigiosa firma: lo scrittore e poeta Ermanno Bartoli che periodicamente pubblicherà su "Galilea" un suo scritto, un suo pensiero, una sua poesia, una riflessione.
Invito tutti a leggere i suoi libri nonchè il suo blog: http://www.webalice.it/barlow/




"Il potere supremo che governa il mondo è la follia"

Nella legge inglese c'è scritto che non puoi ricavare profitti dai tuoi crimini. Come la mettiamo con l'Italia?




I FIORI NEI MURI

Avete mai fatto caso a quei fiori
che crescono nelle crepe dei muri,
a quei fiori che sembrano esistere- e resistere -
soltanto per scommessa......
a quei fiori che s'attaccano alla vita
con ogni loro fibra,
succhiando con caparbia avidità
ogni più miserevole goccia d'acqua
e di umidità?
Li avete mai osservati da vicino
quei fiori
che aggrappati ai sassi
resistono alle più violente intemperie,
al gelo delle notti
e ai raggi brucianti di un sole spietato
con straordinaria, ammirevole forza?
Ebbene........
certe persone sono come quei fiori.




Ermanno Bartoli











domenica 5 settembre 2010

Lo scarabocchio


I libri contabili dell'archivio dell'Istituto Banco di Napoli racchiudono una realtà, quella finanziaria, estremamente misurata, in quanto i registri bancari non consentivano certo alla personalità di chi scriveva di manifestarsi. Ecco allora che l'unico spazio per esprimersi è ridotto ai fogli di guardia, all'inizio e alla fine dei libri.

L'età media di assunzione di un bancario napoletano oscillava tra i 14 e 15 anni e il sistema lavorativo era molto rigido, cosicchè "lo scarabocchio" diventava un modo innocuo di sfogare la propria aggressività verso l'oggetto simbolo di tale sistema lavorativo: il registro.
Ci troviamo, così, di fronte a vere e proprie diffamazioni, in cui la vittima dello scarabocchio è derisa e ridicolizzata.

"Ignazio Gavila venne a Napoli l'anno 1734, e se ne va l'anno 1737. Lascio per memoria queste due righe affinchè se qualche Beco cornuto di questi Sopra Numerii dell'Archivio ricordandosi di me almeno una minima lagrima spargerà. Napoli 15 marzo 1737/Ignazio Gavila.
("Quaderni dell'Archivio Storico", 1997, pag. 63).

Altrove leggiamo:
"Essendo io Reggente farò molte cose/primo farò mettere carcerate il carceriere di nuovo".

Nei fogli di guardia di un altro registro traspare un sentimento di sadica soddisfazione per la morte violenta di tal Michele Mangione, pseudonimo o vera identità di un odiato ufficiale:
"Magnifico Michele Mangione questo è morto con una pietra in testa nell'anno 1756".
("Quaderni dell'Archivio Storico", 1997, pag. 61).

L'Archivio, dunque, non è solo dati asettici e impersonali, ma anche "irrisioni e improperi"!.



Fonte: Fondazione Banco di Napoli








sabato 4 settembre 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso...



- 03/09 al 05/09 Campania - Atripalda (Avellino) GIULLARTE - Artisti provenienti da ogni parte dell'Italia e dall'estero, con i loro entusiasmanti e coinvolgenti spettacoli, animeranno i vicoli, le piazze e i palazzi del Centro Storico.

- 03/09 al 04/09 Lazio - Viterbo - LA MACCHINA DI SANTA ROSA -Viterbo rinnova il 3 settembre di ogni anno il tradizionale trasporto della "Macchina di Santa Rosa" che ricorda la traslazione del corpo della Santa (nel 1258).

- 04/09 al 05/09 - Emilia Romagna - Mercato Saraceno (Forlì/Cesena) PALIO DEL SARACENO
Questa manifestazione ha l'obiettivo di riproporre uno spaccato di vita medioevale di questo paese.


- 04/09 al 05/09 - Lombardia - Monzambano (Mantova) ARTE IN STRADA. Gli splendidi angoli di Castellaro Lagusello saranno animati da una trentina di artisti italiani e stranieri. Acrobati, mimi, musicisti ed attori, con personaggi conosciuti ed interessanti novità. In entrambe le giornate, il Festival sarà accompagnato dal mercato dei prodotti tipici del territorio.

- 03/09 al 13/09 - Veneto - Pove del Grappa (Vicenza) FESTE QUINQUENNALI IN ONORE DEL DIVIN CROCIFISSO. Ogni cinque anni centinaia di persone di Pove del Grappa si mettono in moto per preparare le Feste del Cristo, come vengono comunemente chiamate le Feste Quinquennali in Onore del Divin Crocifisso.

- 03/09 al 05/09 - Campania - Succivo (Ce) ATELLANA FESTIVAL 2010. A Succivo si terrà dal 3 al 5 settembre 2010 Atellana Festival. La manifestazione musicale, giunta alla sua 9^ edizione e presentata dall'associazione Arci Spaccio Culturale, è riservata a gruppi di giovani musicisti non professionisti.

- 02/09 al 05/09 - Campania - Marcianise (Ce) VIII EDIZIONE SAGRA DELLA RANA.
Da giovedì 2 a domenica 5 settembre 2010 a Marcianise si svolge la VIII Edizione della Sagra della Rana. Il menù prevede: rane, anguille, pettole e fagioli, panini con salciccia e friarielli, patatine, zeppole alle alghe e altro, che il cuoco e coordinatore delle cucine Carmine Russo metterà a disposizione con la propria professionalità. L’apertura degli stand gastronomici è fissata per le ore 19.30. Tutte le sere musica e balli di gruppo. Sarà inoltre possibile visitare un’esposizione di Rane e Anguille vive e di prodotti tipici locali.

- 04/09 al 05/09 Campania - Cicciano (Na) SAGRA DEL CASATIELLO E DEI DOLCI FATTI IN CASA. La Sagra propone la degustazione della specialità napoletana, il casatiello, un dolce tipico del periodo pasquale a lievitazione naturale. Gli stand gastronomici offrono la possibilità di assaggiare casatielli del luogo e di altre province della regione, insieme a dolci tradizionali e piatti tipici accompagnati da ottimo vino. La manifestazione è accompagnata da intrattenimenti musicali. Troverete stand gastronomici con primi piatti, sfizi, salsicce e contorni, pizze, salumi tipici, vino birra e bibite, dolci di tutti i tipi e assaggio di casatiello gratis. Le serate saranno allietate con musiche per balli liscio e latino americano-live show-cabaret, intrattenimento per bambini e ospiti a sorpresa.

giovedì 2 settembre 2010

Liberarsi dagli incubi si può




Siete tormentati da incubi ricorrenti? Alcune terribili immagini rendono il sonno un tormento? Sembra che alcune terapie possano liberarvi da questa tortura. Ma è davvero utile sbarazzarsi dei brutti sogni o sarebbe più proficuo farci i conti? In un articolo del New York Times, alcuni psicologi propongono una carrellata di terapie volte a condizionare i sogni, bloccando gli incubi e perfino trasformandoli in piacevoli immagini rassicuranti. Tra queste il classico metodo comportamentale della desensibilizzazione, che consiste in una serie di esercizi per limitare la paura degli oggetti presenti nei brutti sogni, attraverso l’esposizione graduale all’oggetto fobico durante la veglia. Sempre il New York Time, propone anche la terapia da “incubazione dei sogni”, che consiste nell’orientare i contenuti dei sogni attraverso note scritte, prodotte dal paziente prima di andare a dormire.
I ricercatori dell’Università di Utrecht, in Olanda, sotto la guida del Professor Victor Spoormaker, hanno realizzato uno studio per dimostrare l’efficacia di un’altra tecnica, quella del “sogno lucido”. Questa forma di terapia consente ai pazienti di rendersi conto di sognare e di poter in questo modo modificare la trama e il finale del sogno per renderlo piacevole. Secondo i ricercatori, questa terapia sarebbe efficace anche per il Disturbo Post-Traumatico da Stress, una sindrome ansiosa che sopraggiunge in seguito ad un forte trauma (che sia una violenza, un incidente, una calamità naturale come il terremoto, ecc.). Nelle persone che ne soffrono, il sonno è continuamente popolato da sogni ricorrenti legati all’episodio traumatico. In uno studio pilota pubblicato sulla rivista “Psychotherapy and Psychosomatics”, gli studiosi hanno dimostrato l’efficacia della terapia del sogno lucido anche per gli incubi correlati a questo disturbo. Ancora, in un altro studio pubblicato a Luglio sul Journal of Psychiatric Practice e condotto dai ricercatori del Baylor College of Medicine, si è dimostrata l’efficacia della terapia psicologica ad interventi multipli sugli incubi dei civili e dei reduci del Vietnam, che spesso persistevano anche dopo aver fatto una psicoterapia per affrontare il trauma.
La domanda sorge però spontanea
, come direbbe una vecchia gloria della tv. Noi non conosciamo ancora lo scopo dei sogni, ma se la selezione naturale li ha salvati nel lungo cammino dell’evoluzione umana, forse un motivo c’è. Per questo potremmo ipotizzare che, se una persona fa continuamente sogni orribili, forse la sua mente vuole mandargli un messaggio, invitarlo a chiarire qualcosa che non và, segnalargli una preoccupazione che andrebbe esplorata. Piuttosto che sbarazzarsene, perchè non utilizzare dunque questi incubi per crescere, interrogandosi sul loro significato nella nostra vita?
Certo sarebbe bello vivere senza incubi, ma si perderebbe un'occasione preziosa di capire qualcosa in più di se stessi e della nostra vita. Non sempre la via più comoda è quella migliore per la crescita.


di Lucia Imperatore