domenica 30 maggio 2010

L'architetto e Galilea..



L'architetto Riccardo Dalisi (".....Sono un professore, un designer, e quando disegno un oggetto, disegno qualcosa che serve a comunicare. Il successo di un disegno, un determinato segno, una determinata forma, sta in ciò che comunica ed è una comunicazione rapida, veloce, che scavalca ogni spiegazione...") condivide le iniziative dell'Associazione Culturale Galilea, lo spirito che le anima e le finalità, pertanto ci ha donato una sua opera. L'altro giorno siamo stati nel suo studio stupendamente ingombro di materiali considerati a torto poveri da cui il maestro Dalisi ricava le sue originali sculture conosciute in tutto il mondo. E' con grande onore che poniamo l'opera donataci negli uffici della nostra associazione in attesa di un luogo adibito esclusivamente a mostre. Invitiamo gli artisti a donarci le loro opere che abbiano come tema la diversità il nostro intento è quello di collocarle in uno spazio "diverso" aperto alla città, ai ragazzi delle scuole e a tutti quelli che credono nell'arte. Inoltre faccio un appello alle persone che vogliono aiutarci a trovare lo spazio per questa nostra idea di esposizione.

venerdì 28 maggio 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso



- 29/05 al 30/05 - San Sebastiano in fiore - Orte - Viterbo (Lazio) Straordinario viaggio nello spazio e nel tempo, dove saranno direttamente coinvolti i cinque sensi. Eccezionale occasione per esplorare un tratto dei cunicoli, che costituiscono la "Orte sotterranea", scavati dagli etruschi duemilacinquecento anni fa.

- 29/05 al 30/05 - Cellere - Viterbo (Lazio) Al di la del giardino -Al di Là del Giardino - Storia, fiori e paesaggismo per un weekend emozionale, è uno degli appuntamenti "verdi" più interessanti del centro Italia, proposto già da qualche anno, nel borgo antico e suggestivo di Pianiano, sul confine tosco-laziale, nell'Alto Lazio.

- 29/05 al 30/05 - Lastra a Signa - Firenze (Toscana) - Festa Medievale Malmantile - Per due week-end consecutivi la piccola frazione collinare del Comune di Lastra si trasforma totalmente, compiendo un autentico viaggio nel tempo e riportando l'orologio indietro di ben seicento anni, all'epoca del 1400. All'interno delle antiche Mura sarà allestita una scenografia suggestiva, con oltre centocinquanta figuranti per ricreare l'ambiente tipico del borgo medievale.

- 29/05 al 30/05 Milano (Lombardia) Circolo Arci La Scighera - Via Candiani 131 - La Festa del Cinema Invisibile. Cinema Invisibile: che ossimoro bizzarro! Come fanno i film a essere invisibili se sono fatti per essere guardati? Eppure molti autori indipendenti non trovano spazi per entrare negli occhi e ricevere applausi o fischi. In loro soccorso è nata cinque anni fa a Lecce la Festa del Cinema Invisibile, benemerita manifestazione tra poco godibile anche a Milano in quel della Scighera. Nel corso di due serate saranno proiettate dieci opere tra film, corti e documentari.
I titoli non ve li cito, perché sono invisibili e quindi non li conoscete. Conto sul fatto che ci andrete comunque per una questione di psicologia inversa.

- 30/05 Napoli (Campania) Lanificio 25 in Piazza E. de Nicola 46 - Black Era + Jambassa + Stefano Cocciolo - Musica Live e Dj set - ingresso ore 21.


giovedì 27 maggio 2010

....frammenti....




Gli uomini viaggiano per stupirsi degli oceani e dei monti, dei fiumi e delle stelle e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.

Sant'Agostino











La vita è ciò che facciamo di essa, i viaggi sono i viaggiatori, ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.

F. Pessoa






sabato 22 maggio 2010

Il Messico di Rafael Lozano-Hemmer





L’esordio del Messico alla 52° Biennale di Venezia è espresso in maniera coinvolgente da diverse installazioni ipertecnologiche e sentimentali collocate all’interno del cinquecentesco Palazzo Soranzo Van Axel a pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in una zona di Venezia meno frequentata dai turisti e per questo ancora più estremamente vera ed intimistica.
“Alcune cose accadono più spesso di tante altre” questo è il titolo che l’artista di origine messicano-canadese Rafael Lozano-Hemmer ha dedicato alle sue installazioni collocate nel palazzo. Un avvertimento, un augurio, forse un suggerimento che mi incuriosisce tremendamente.
Varco il portone posto alla fine di una stretta fondamenta e ritorno indietro di seicento anni: archi a tutto sesto, scalone esterno sospeso su pilastri che a loro volta sorreggono archi, muri in mattoni faccia a vista rigorosamente irregolari perchè fatti a mano, al centro del cortile una vera da pozzo per la raccolta dell’acqua ed il sostentamento del palazzo non chè della sua piccola comunità che ci viveva. Mi guardo intorno, nessun gesto d’arte anticipa le installazioni che sto cercando, nessun accenno extra-ordinario fatta eccezione per un grande manifesto dai colori mescolati ed un po’ ambigui. Varco un bellissimo portone fuori scala, in legno intarsiato, e vado avanti nel tempo, mi ritrovo in una realtà quasi cibernetica in cui le sedie creano onde del mare. All’interno del piano nobile di questo palazzo, sto ammirando l’installazione intitolata “Funzione d’onda”, appoggiata su di uno splendido pavimento alla veneziana (pavimenti famosi per la loro quasi inspiegabile elasticità e minuzia di frammenti di pietra colorata, casuali ma ordinatissimi).
L’installazione è costituita da un allineamento di quaranta sedie bianche in plastica che si sollevano e si abbassano grazie ad uno stantuffo meccanico. Quello che colpisce è che il loro movimento (che contemporaneamente crea il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia) è regolato e controllato da un complicato sistema di sensori. Sono io, il visitatore della mostra, che muovendomi intorno alle sedie provoco le “vibrazioni” che le mettono in movimento. Il mio esitare o incedere fa scatenare il mare tecnologico idealizzato da Lozano: assolutamente straordinario. E più i visitatori si accorgono del potere loro concesso dall’artista, più cominciano a muoversi ed è un crescendo di onde marine meccaniche e di sali scendi; ovviamente suggestionata da tutto ciò, sento quasi il profumo di salsedine che mi riporta alla mia infanzia. Cambio stanza e un grande occhio su di un tv al plasma appeso alla parete mi osserva. L’artista ha intitolato quest’opera “Tensione artificiale”. Mi avvicino e lui mi fissa sempre più, mi sposto velocemente a destra e poi a sinistra convinta di batterlo sul tempo ma niente, lui è più veloce di me. Magnifica questa installazione che mette in relazione, in modo così interattivo, la presenza umana con la tecnologia. É il televisore stesso che mi osserva, qualcuno nella stanza ne è quasi convinto; molto suggestivo. Al piano superiore del palazzo vi è a mio parere l’installazione più spettacolare e geniale. Si intitola “La stanza che pulsa”, ma a pulsare è il nostro cuore amplificato all’infinito nell’incontro di tanti cuori. L’artista, grazie ad uno speciale e semplice apparecchio costituito da un sensore, registra il ritmo e l’intensità del battito cardiaco del visitatore. Questo battito (per cui movimento, rumore) viene però visualizzato dall’accendersi e dallo spegnersi di una lampadina. Quindi l’artista trasforma il movimento in luce, alchimie possibili solo nell’effimero mondo dell’arte.
Il passaggio è spettacolare: il visitatore si concentra stringendo le due maniglie poste davanti a lui e dopo pochi secondi la prima lampadina della prima fila appesa al soffitto comincia a vivere in simbiosi con il cuore del visitatore stesso assumendone i battiti e l’intensità (cambia, infatti, anche il colore della luce della lampadina: da flebile a molto intensa a seconda del temperamento della persona che sta interagendo). Quando poi i visitatori si susseguono, il primo battito-luce passa alla seconda lampadina e così via. Esterrefatta, resto lì in piedi a seguire il traslare del battito del mio cuore in quel soffitto pulsante, in quella moltitudine di file di bulbi di vetro. La penombra del palazzo evidenzia ed esalta i cuori di tante anime che sono passate per quel luogo e che hanno lasciato un segno. Lozano riesce in modo fantastico ad entrare nella profondità della natura umana creando opere-installazioni che si animano con l’interazione fisica, trasformando meccanismi tecnologici in poetiche riflessioni. La tecnologia, sapientemente controllata dall’uomo-artista, è al servizio dell’arte. L’arte consacra la vita diventando vita essa stessa oggi più che mai.

Elena Sandre

All’indirizzo www.lozano-hemmer.com/venice ci sono i video delle installazioni trattate sopra e anche di altre comunque sempre molto interessanti.




martedì 18 maggio 2010

lunedì 17 maggio 2010

Derive di uomini soli



Scusate se parlo di Milano, ma nelle prossime settimane, in locali messi a disposizione da una parrocchia della città, verrà aperto un servizio di accoglienza per uomini che hanno un vissuto di separazione o divorzio.
Si tratterà di una realtà piccola, sperimentale, ma sulla quale Caritas Ambrosiana investe grandi aspettative.
Quella degli uomini separati o divorziati è divenuta, negli ultimi anni, questione delicata, carica di criticità. Si stima che in tutta Italia se ne contino circa 50 mila. Malgrado i figli vengano affidati principalmente alle mamme, che li devono crescere e mantenere, non ci sono dubbi che anche la categoria dei papà separati si trovi esposta al rischio dell’emarginazione.
Chi non ha la fortuna di disporre di risorse economiche significative, chi non può avvalersi di una rete di parenti o amici adeguata, è esposto al serio rischio di dovere affrontare in solitudine la miriade di problemi connessi con la rottura di un legame: la ricerca di una nuova soluzione abitativa, la gestione del conflitto giuridico, il senso di fallimento del proprio progetto familiare, la ridefinizione del proprio ruolo di padre, la rielaborazione della propria esperienza di fede...
Certo, per la maggior parte dei casi, separazione o divorzio vengono affrontati con sufficiente serenità. Ma non possiamo ignorare la non marginale percentuale di coloro per i quali questo evento finisce per rappresentare l’anticamera della strada, del dormitorio, dell’esclusione.
Intercettare questi disagi può significare liberare in anticipo la strada da possibili nuove presenze. Perché la frattura delle relazioni non sempre può essere evitata.
Ma almeno si può prevenire che degeneri in deriva esistenziale e marginalità sociale.






Roberto Davanzo - direttore Caritas Ambrosiana

domenica 16 maggio 2010

Pensieri spettinati




L'anello più debole è anche il più forte. Spezza la catena.

Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!

Non raccontate i vostri sogni. Chi sa mai che i freudiani non prendano il potere.

Il fatto che sia morto, non significa affatto che sia vissuto.

Capita di dover tacere per essere ascoltati.




di Stanislaw J. Lec

venerdì 14 maggio 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso



- 14/05 al 16/05 Genova - (Liguria) CIBIO - prodotti tipici italiani, alimenti biologici, cosmesi naturale, wellness-SPA. Produttori di pane, pasta, miele, olio, vino, formaggi, verdure e frutta, ma anche tisane, olii essenziali e prodotti per la cosmesi. Cibio tratterà i temi di Turismo Enogastronomico ed ambientale, strade del vino, cultura dell'alimentazione con dimostrazioni ed esibizioni.

- 15/05 al 16/05 - Legnano - Milano (Lombardia) Due giornate di grande festa per rivivere insieme le magiche atmosfere del Medioevo.

- 15/05 al 16/05 - Noto - Siracusa (Sicilia) INFIORATA DI NOTO. L'Infiorata di Via Nicolaci, è la manifestazione clou della primavera barocca. Un mosaico di fiori, colori e profumi che lascia con il fiato sospeso.

- 15/05 al 16/05 Serravalle Pistoiese - Pistoia (Toscana) FIERA MEDIEVALE. La manifestazione rievoca il periodo della fine del '200 in cui Serravalle e Pistoia raggiunsero il culmine della loro potenza. La fiera propone la ricostruzione di un mercato medievale con arti e mestieri, la dimostrazione del "Batter Moneta" con la presenza dell'antica Zecca di Lucca, la Taverna con giochi da tavolo, dimostrazioni di tiro con l'arco e intrattenimento con giocolieri e menestrelli.

- 15/05 Gubbio - Perugia (Umbria) CORSA DEI CERI. Il 15 maggio a Gubbio si ripete il rito della "Corsa dei Ceri" che coinvolge emotivamente tutta la cittadinanza ed il pubblico presente in uno spettacolo tra mistico e profano.

- 15/05 al 16/05 - Venezia (Veneto) FESTA E REGATA DELLA SENSA. La Festa della Sensa, fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta.

- 15/05 al 16/05 - Postiglione - Salerno (Campania) FESTA DEGLI ASPARAGI SELVATICI XI edizione.

- 15/05 Napoli (Campania) FLAME in Via Aniello Falcone 378 ore 22 Evento Megaparty 70/80 Total Look.

-15/05 al 16/05 Napoli (Campania) Villa comunale dalle 10 alle 17 Le Olimpiadi della Famiglia. Grandi e piccoli saranno coinvolti in una serie di gare e prove fisiche adatte a soddisfare la loro voglia di natura e di benessere.
Il percorso olimpico è composto da una serie di prove: mountain bike, basket, muro arrampicata, corsa con i sacchi, piramide alimentare, calcio, percorso equilibrio, bowling, freccette, 8 bicchieri, twiste, staffetta.

- 16/05 Napoli (Campania) Boudoir Club Via F. de Sanctis 16 ore 20.30 euro 5 con consumazione - BOUDOIR CLUB ART. Aperitivo della casa prolungato, musica live, dj set deep con Ferdj e Alejandro Gaiel, live painting, esposizioni artistiche

mercoledì 12 maggio 2010

La foto della settimana




Sri lanka? India? No! Semplicemente Napoli.
Una Napoli multietnica impensabile fino a pochi anni fa
Una Napoli ancora più ricca, colorata, problematica.....da non sottovalutare facciamocene una ragione e conviviamo......

giovedì 6 maggio 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un weekend diverso


- 01/05 aL 09/05 Camposano - Napoli (Campania) Il Palio del Casale - Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna si sfideranno in un'avvincente corsa per conquistare il titolo di campione nazionale, a galoppo degli asini più veloci d'Italia.

- 06/05 al 21/05 Napoli (Campania) - Maggio dei movimenti - Galleria Toledo in Via Concezione a Montecalvario 34 ore 22 euro 10/5.Maggio è un mese strano sul serio. E' il mese della Madonna, trentuno giorni che il cristianesimo dedica all'amore, l'invocazione e l'imitazione di Maria da Nazareth, giovane vergine a cui fu dato il gravoso compito di partorire il bambino più famoso del mondo. Mese di rosari e fioretti, mantra ipnotici di preghiere e piccole rinuncie, John Cage e Terry Riley l'avrebbero amato, i pasticcieri lo detestano. Ma la parola Maggio deriva da Maia, antichissima dea della fecondità e del risveglio naturale in primavera. Si dice che il dio del fuoco le sacrificasse ogni anno una scrofa gravida per fecondare anche la terra, e addirittura la parola maiale derivi dalla stessa radice. Come vivere in maniera serena una simile contraddizione straziante? Una risposta, affascinante e profana, ce la offre questa rassegna. Confusione sinergica di arti, orgia romantica di linguaggi, immersione mistica in un calderone di espressioni. Tante proposte, tutte diverse, molte interessanti, alcune imperdibili, altre affascinanti, tutte accomunate dalla compresenza di diverse forme d'arte.
Ma se avete fatto il fioretto di far stare quieti i vostri neuroni, allora tenetevi strettamente alla larga.

- 07/05 - Sesto San Giovanni - Milano (Lombardia) - Docucity. Documentare la città. In Piazza Montanelli 11 - ore 14/21 - Nel pomeriggio proiezione di documentari. In serata premiazione dei vincitori.

- 08/05 Milano (Lombardia) - Shitmat - Asterix b-day in Via G. Pezzotti 52 - ore 22.30 Asterix compie un anno. Fottendosene del target e del trend, questa one night si è ormai identificata nell’attivismo anarchico fatto di proposte musicali spesso aliene, spiazzanti, galvanizzanti...

- 08/05 - Vibra - Modena (Emilia-Romagna) Via IV Novembre 40/a - ore 21.30 - Africa Unite in concerto - Musica in levare da pinerolo.

- 09/05 Roma (Lazio) Cinestesie - Fusolab - Via G. Pitacco 29 - ore 21.30 -
Proiezione di "Be kind rewind" di Michel Gondry.












martedì 4 maggio 2010

La rivolta delle "zitelle"


Agli inizi del secolo scorso il Banco di Napoli assunse del personale femminile, ma l'innovazione fu oggetto di numerose polemiche, come si evince dal contenuto indignato di alcune lettere scritte da mogli di impiegati del Banco al Direttore Generale; le accuse vertevano su presunti atteggiamenti "sconci" e provocatori da parte delle impiegate nei confronti dei colleghi.
Alle donne assunte in banca, in realtà, i limiti imposti erano molti, primo fra tutti quello di non poter contrarre matrimonio durante il periodo di servizio.
Fu così che, nei primi mesi del 1921, scoppiò la "rivolta delle zitelle" che rivendicava il diritto di contrarre matrimonio in servizio. L'avvenimento destò grande scalpore presso la pubblica opinione e la stampa dell'epoca, ma, per quanto carico di importanti segnali sociali, non sortì gli effetti sperati. Il Banco, infatti, decurtò il numero delle impiegate, tuttavia il segnale che esse lanciarono al mondo del lavoro rappresentò l'inizio della lunga lotta conclusasi a fine secolo con il forte ridimensionamento dell'ideologia maschilista.












domenica 2 maggio 2010

Aforisma della domenica.......






Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.

C. Bukowski