martedì 30 marzo 2010

Vv





Per gentile concessione di Vauro.

lunedì 29 marzo 2010

Favole...?


Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l'aria e l'acqua. Era di carne e d'ossa e pareva di vetro, e se cadeva non andava in pezzi, ma al più si faceva sulla fronte un bernoccolo trasparente.
Si vedeva il suo cuore battere, si vedevano i suoi pensieri guizzare come pesci colorati nella loro vasca.
Una volta, per sbaglio, il bambino disse una bugia, e subito la gente poté vedere come una palla di fuoco dietro la sua fronte: ridisse la verità e la palla di fuoco si dissolse. Per tutto il resto della sua vita non disse più bugie.
Un'altra volta un amico gli confidò un segreto, e subito tutti videro come una palla nera che rotolava senza pace nel suo petto, e il segreto non fu più tale.
Il bambino crebbe, diventò un giovanotto, poi un uomo, e ognuno poteva leggere nei suoi pensieri e indovinare le sue risposte, quando gli facevano una domanda, prima che aprisse bocca.
Egli si chiamava Giacomo, ma la gente lo chiamava “Giacomo di cristallo”, e gli voleva bene per la sua lealtà, e vicino a lui tutti diventavano gentili.
Purtroppo, in quel paese, salì al governo un feroce dittatore, e cominciò un periodo di prepotenze, di ingiustizie e di miseria per il popolo. Chi osava protestare spariva senza lasciar traccia. Chi si ribellava era fucilato. I poveri erano perseguitati, umiliati e offesi in cento modi.
La gente taceva e subiva, per timore delle conseguenze.
Ma Giacomo non poteva tacere. Anche se non apriva bocca, i suoi pensieri parlavano per lui: egli era trasparente e tutti leggevano dietro la sua fronte pensieri di sdegno e di condanna per le ingiustizie e le violenze del tiranno. Di nascosto, poi, la gente si ripeteva i pensieri di Giacomo e prendeva speranza.
Il tiranno fece arrestare Giacomo di cristallo e ordinò di gettarlo nella più buia prigione.
Ma allora successe una cosa straordinaria. I muri della cella in cui Giacomo era stato rinchiuso diventarono trasparenti, e dopo di loro anche i muri del carcere, e infine anche le mura esterne. La gente che passava accanto alla prigione vedeva Giacomo seduto sul suo sgabello, come se anche la prigione fosse di cristallo, e continuava a leggere i suoi pensieri.
Di notte la prigione spandeva intorno una grande luce e il tiranno nel suo palazzo faceva tirare tutte le tende per non vederla, ma non riusciva ugualmente a dormire.
Giacomo di cristallo, anche in catene, era più forte di lui, perché la verità è più forte di qualsiasi cosa, più luminosa del giorno, più terribile di un uragano.




di Gianni Rodari da "Il gatto viaggiatore"

venerdì 26 marzo 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso



- 26 marzo Roma (Lazio) Villaggio Globale, Lungo Tevere Testaccio - Roots Reggae Dub con Dubass Sound System, Bababoom Hi Fi, Bruciatown, Fa Mass.

- 26 marzo San Marco D'Alunzio - Messina (Sicilia) - Festa del Crocefisso, festa dei Babaluti. Processione di fedeli con palandrana e cappucci viola.

- 26 marzo Napoli (Campania) - Cinema Astra Via mezzocannone n. 109 - Astradoc - viaggio nel cinema del reale - proiezione del film: South of border di O. Stone.

- 27 marzo Napoli (Campania) - Galleria Alfonso Artiaco in Piazza dei Martiri 58 ore 19 - mostra personale dell'artista tedesco Albert Oehlen.

- 27/28 marzo Piacenza (Emilia Romagna) Quartiere Fieristico - Armi e Bagagli - la più grande manifestazione italiana per operatori e appassionati delle rievocazioni storiche.

- 27/28 marzo Castelfiorentino - Firenze (Toscana) - Tradizionale corsa dei carretti coi cuscinetti a sfere, uno dei principali svaghi degli adolescenti del dopoguerra.

28 marzo Baia - Napoli (Campania) - Porto di Baia P.zza De Gasperi - ore 09.30 - The Sons Classic car club Napoli - Sfilata di oltre 40 gioielli d'epoca della meccanica nazionale ed internazionale più gara a tempo.

Buon divertimento!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se avete degli eventi, mostre, feste, concerti...altro......non dovete far altro che scrivere al seguente indirizzo email: atar64@libero.it

domenica 21 marzo 2010

OTTAVIA


Se volete credermi, bene. Ora dirò come è fatta Ottavia, città-ragnatela. C'è un precipizio in mezzo a due montagne scoscese: la città è sul vuoto, legata alle due creste con funi e catene e passarelle. Si cammina sulle traversine di legno, attenti a non mettere il piede negli intervalli, o ci si aggrappa alle maglie di canapa. Sotto non c'è niente per centinaia e centinaia di metri: qualche nuvola scorre; s'intravede più in basso il fondo del burrone. Questa è la base della città: una rete che serve da passaggio e da sostegno. Tutto il resto, invece d'elevarsi sopra sta appeso sotto: scale di corda, amache, case fatte a sacco, attaccapanni, terrazzi come navicelle, otri d'acqua, becchi del gas, girarrosti, cesti appesi a spaghi, montacarichi, docce, trapezi e anelli per giochi, teleferiche, lampadari, vasi con piante dal fogliame pendulo.
Sospesa sull'abisso, la vita degli abitanti di Ottavia è meno incerta che in altre città. Sanno che più di tanto la rete non regge.


Le città invisibili.................................Italo Calvino

sabato 20 marzo 2010

Leggere!Leggere!Leggere!!!!!!!!


...."Non fare del male, non vuol dire fare del bene. Non uccidere qualcuno, non vuol dire curarlo. Volere bene a qualcuno, non significa fare il suo bene. Esigere rispetto, non vuol dire meritare rispetto. Occorre qualcosa di concreto, un gesto all’apparenza piccolo, ma dentro molto forte. Una piccola azione concreta!! Dobbiamo diventare persone migliori e non lo si diventa da un giorno ad un altro, ma (leggere in crescendo) cazzo, fate un cavolo di piccolo passo che poi gli altri verranno da soli. Il 26 marzo 2010 ognuno di voi avrà in mano un libro, una storia che considera bella, dei personaggi che ha amato. Avrà ciò in mano, nella propria borsa o dove volete. Il 26 marzo 2010 voi prenderete questo libro e lo regalerete ad una persona a cui non avete mai parlato. Sì, proprio uno di quelli che vedete tutti i giorni. Alzerete il vostro culo, schiarirete la vostra voce e metterete qualsivoglia infondata vergogna da un’altra parte. Prenderete quest’infuso di rivoluzione e lo donerete ad un vostro compagno. Lo guarderete negli occhi e sorriderete. Perché lo stesso giorno? Perché tutti assieme? Perché saltare da soli è innocuo, ma farlo assieme a milioni di persone può far tremare la terra. Ho bisogno del vostro aiuto. Ho bisogno che diffondiate questo messaggio. Ho bisogno che condividiate quest’evento dovunque. Ho bisogno che trasmettiate agli altri l’importanza di questo gesto. Ho bisogno che voi siate i primi a capire cosa c’è dietro. Ho bisogno che la fiamma si accenda oggi e arda fino a quella data. Ho bisogno di un segnale di vita da parte di tutti. Non voglio credere che uno stupidissimo film di natale o un’ignorante tettona possa attirare e smuovere più gambe di questo messaggio. Voglio avere fiducia. Voglio credere che la cultura possa ancora sconfiggere l’ignoranza. Voglio credere che sotto i colori di ogni partito ci siano ancora persone. Voglio credere che ogni sconosciuto desideri fare amicizia con voi....."

http://albyok.altervista.org/pensoscrivo/
http://www.albertoschiariti.net/pensoscrivo/archives/1010


Noi dell'Associazione culturale Galilea aderiamo alla suddetta iniziativa e saremo presenti (insieme all'associazione culturale "A voce alta"- www.avocealta.net) il 26 marzo 2010 alla libreria TREVES di Napoli sita a piazza Plebiscito dalle 17.30 in poi con letture sulla diversità e non solo. Tutti sono invitati a portare le loro letture preferite


venerdì 19 marzo 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso


- 19/23 marzo 2010 - Ceresara - Mantova (Lombardia) - Fiera della Possenta - da mezzo secolo a questa parte, puntualmente ogni anno, qualche giorno dopo l'inizio della primavera, si rinnova l'appuntamento con la Fiera della Possenta.

- 19/21 marzo 2010 - Pitigliano - Grosseto (Toscana) Torciata di San Giuseppe - la tradizionale Torciata di San Giuseppe, diretta discendente di antichi falò, rievoca la leggenda propiziatoria dell'arrivo della primavera.

- 19 marzo fino al 30 aprile 2010 - Napoli (Campania) - Galleria Raucci Santamaria - Corso Amedeo di Savoia Duca D'Aosta n° 190 - Blind Mirror - mostra collettiva di arte contemporanea

- 20/21 marzo 2010 - Roccantica - Rieti (Lazio) Sagra del Frittello, le cimette dei broccoli immerse nella pastella e fritte in olio Extra-Vergine, fanno matrimonio d'allegria con il genuino vino rosso locale per il piacere dei convenuti.

- 20 marzo fino al 6 maggio 2010 - Napoli (Campania) Via Caio Duilio 4/D - Undefined Borders For Unlimited Perceptions - il group show prevede la partecipazione di 13 artisti invitati a confrontarsi con il titolo della mostra.

- 21 marzo 2010 - Salerno (Campania) La Tradizione medievale del Sabato Santo visita guidata della città, relatrice Luciana Vicedomini, appuntamento ore 10 dal Palazzo di Città.

Se avete suggerimenti, eventi, mostre, feste, sagre, concerti e.....altro scriveteci al seguente indirizzo email: atar64@libero.it

mercoledì 17 marzo 2010

Non solo Sexxx




















Una nostra amica sulle 4 ruote ci racconta la sua visione del sesso.




“Parlando di sesso, c’è un’immagine che mi appare ben definita nella mente. È un filmato amatoriale che fecero più di vent’anni fa durante uno show di un gruppo rock americano, ormai sconosciuti.Allora i musicisti erano dei ragazzi alti e coi capelli lunghi e selvaggi, armati di amplificatori e di tutta la freschezza, la sensualità e l’irruenza che solo chi vive di Rock and Roll può conoscere, attitudine edonista e post decadente che ti porta a vivere nell’oggi e nei suoi piaceri come se il domani non dovesse mai arrivare.Vi è un pezzo durante il filmato in cui il cantante, bellissimo con addosso una t-shirt strappata, cappello da poliziotto e fasciato nei pantaloni di pelle,è cosi dannatamente infuocato dalla musica quasi fosse sotto incantesimo, avviluppato in quelle melodie sinuose e ammiccanti che egli stesso sta cantando che, dopo aver danzato con l’asta del microfono per il palco, felino, leggero e sensuale al contempo, a occhi chiusi vi si avvinghia contro accarezzando il microfono con le mani e strusciando ritmicamente l’inguine turgido contro l’asta. È un gesto di una spontaneità spettacolare, in cui il tasso erotico che deve esserci stato sul palco in quel momento è talmente reale e palpabile che lo si può avvertire distintamente anche solo guardando quel filmato a distanza di anni. E non vi è assolutamente nulla di esplicito o volgare, avviene tutto nella piu naturale maniera da “presa diretta on-stage”, tanto che il momento è cosi breve che non credo sia rilevabile ai più disattenti o a coloro che non sono mai saliti sul palco o abbiano assistito a un concerto dove la musica dionisiaca avvolga ogni cosa. Ebbene si, parlando di sesso non mi vengono in mente filmetti pornografici di serie C, cosi scontati e banali da essere noiosi, e cosi ridicolamente espliciti da palesarsi come finti, finti almeno come le tette siliconate delle protagoniste. Se penso al sesso lo ricollego a questa creatura splendida e cosi sessuale da far accapponare la pelle pur essendo completamente vestita, quest’uomo così eccitato dalla musica che sta suonando da non riuscire a contenersi, a darsi un freno tanto è vera e potente l’energia erotica che lo sta avviluppando in quel momento, energia vitale e vivifica che sprizza da ogni poro della sua pelle, vibra e cui tutti coloro che lo guardano sono trascinati da quell’estasi mistica e carnale, energia che avvolge tutti i suoi movimenti in una sensualità cosi elegante, splendida ed ipnotica che nessuna verga di 23 centimetri può nemmeno affrontare il paragone. Quello che voglio dire è che ridurre una cosa cosi potente e meravigliosa come il sesso a un semplice atto meccanico “dentro-fuori-dentro-fuori” significa togliere all’essere umano una riserva di energia illimitata e stupefacente, significa privarlo di una delle esperienze più straordinarie che mai si possano sperimentare. È impressionante l’energia che si forma quando viene coinvolto tutto il corpo, quando viene stimolato ogni centimetro di pelle nascosto come fosse il più effimero e prezioso, quando la persona con cui stai scopando non si limita a infilartelo dentro concludendo con un misero “ OH! Sono venuto!” ma non solo te lo mette dentro, bensì è felice di farlo, con una varietà di modi che va dalla dolcezza più romantica alla prepotenza più violenta. Perché in quel momento il desiderio è talmente forte e spasmodico che ti vorrebbe mangiare, succhiare, divorare viva. Perché non gli basta quel “OH! Sono venuto!”. Perché non si può ridurre l’atto sessuale a questo. Non si fa sesso con solo i genitali, ma si fa sesso con tutta una persona, con ogni parte del suo corpo, la si vuole a tal punto che ogni minimo dettaglio, ogni curvatura, ogni vibrazione, la si fissa in testa e la si vorrebbe incastonare nella mente, prendere e assaporare fino a diventare un tutt’uno, fino a che ogni odore e sapore dell’altro sprigionano una carica talmente estasiante che i movimenti, i respiri finiscono col diventare cosi armonici che davvero due corpi ora distinti sembrano poi diventare un’unica cosa. E non conta quanto un corpo può apparire perfetto da fuori, ci sono ragazzi che se esteriormente appaiono come dei top-model, poi a letto hanno l’iniziativa e la carica di un bradipo morto per gonorrea. Il cosiddetto sex appael , l’attrazione per cui non puoi non vibrare fino al midollo guardando un’altra persona è qualcosa che si espande da dentro, dalla personalità, è un fascino così irresistibile ed ipnotico da avvolgere ogni gesto, ogni piccolo movimento, che trascende la decadenza cui inevitabilmente va incontro l’involucro esterno, che è più forte di qualsiasi apparenza limitata nell’arco di un breve tempo. La sensualità, quella vera, è capace di farti bagnare gli slip con una sola occhiata, con un solo sguardo. No, non sto esagerando, e sapete perché? Perché il pene è semplicemente un’appendice di pochi centimetri attaccata a un corpo, tutti ce l’hanno, e sono benissimo sostituibili con un buon vibratore che almeno va a batterie ed evita anche il rischio di defallaince. Lo sguardo invece trasmette la personalità unica e individuale che coincide formando un unicum indistinguibile con tutto il corpo, il guizzo degli occhi o gli sguardi fissi e penetranti, i gesti, i dettagli, le parole trasudano tutta quella passione talmente forte da attanagliarti i sensi, da lasciarti senza fiato, da farti sprofondare dentro in un vortice fino a che tutto il tuo essere è spogliato ed eccitato da qualcosa di molto più potente di qualche stupido centimetro di pelle. È la mente e la consapevolezza del volersi possedere a vicenda che fa vivere e pulsare di energia erotica la carne. È il cervello che deve essere per primo stimolato, usando tutte le risorse che madre natura ci ha dato,musica compresa, e attraverso tutti i cinque sensi. Altrimenti, se così non fosse, avrei già il cassetto pieno di dildo, ma questo, come ho già detto, significa far scadere il sesso in un atto freddo, meccanico, sterile. Ed esattamente ciò che una trombata non deve mai, mai, mai diventare.”


Lady s.

sabato 13 marzo 2010

Eventi!Feste!Arte!Sagre!Concerti!Mostre!Per un week end diverso


- 13 marzo 2010 - Napoli (Campania) Evento Revival show '70-'80 - Duel Beat - Via Antiniana - ore 22.30

- 12/3 al 15/3 2010 - Venaria Reale - (To) Piemonte - Festival dei fiori, la più importante vetrina italiana di composizione floreale: l'arte di trasformare le emozioni attraverso la disposizione dei fiori, un unione di manualità, conoscenza dei materiali e stile per creare un'opera d'arte che ispira l'immaginazione e capace di creare sentimenti di ammirazione, meraviglia e felicità.

- 14 marzo 2010 - Napoli (Campania) - La milonga de la tardecita - Salon Baires Social club in Via F. Giordani 17/b - ore 18 - 00,00 € 6,00.

- 7 marzo al 7 aprile 2010 - Casoria (Na) Campania - CAM in Via Duca D'Aosta 63/A. Politik. Arte dentro e fuori il sistema. In esposizione negli spazi della CAM’s Factory dodici opere che affrontano temi politici e sociali.

- 14 marzo 2010 - Monastero Bormida - Asti (Piemonte) - Sagra del Polentone. La Sagra del Polentone si svolge la seconda domenica di marzo dal lontano 1573.

- 01/02 al 15/03 - Napoli (Campania) Via dei Tribunali n°362 Palazzo Spinelli - Napoli Down 2008-2009 - Opera musicale del genio della musica elettronica Ragnar Grippe. Ispirata dall'articolo del "Times" dedicato al pittore Liu Xiaodong, venuto a Napoli per dipingere la valanga di rifiuti che ha svuotato la città di turisti.

- 14 marzo 2010 - Bergamo (Lombardia) - Sfilata di mezza Quaresima e Rogo della vecchia - Tradizionali festeggiamenti di mezza Quaresima, con sfilata di carri allegorici, gruppi musicali e attrazioni nel centro cittadino.













mercoledì 10 marzo 2010

Sguardi d'Africa























www.casoriacontemporaryartmuseum.com

domenica 7 marzo 2010

ottomarzo2010





E' da tempo ormai che la festa delle donne ha perso il suo significato primigenio eppure c'è tanto ancora da fare - come prevenire e combattere la violenza contro le donne compresa la violenza domestica (fenomeno sociale deprecabile in costante aumento) - cercando di far approvare leggi più severe, pene certe ma soprattutto occorre un radicale cambio di mentalità da parte della maggior parte degli uomini.
Non facciamo che questa data si trasformi in una gita fuori porta, andare a mangiare pizze e mettere 10 euro nelle mutande dello spogliarellista di turno!!



Donne Ribellatevi!
Uomini non usate violenza sulle Donne, dialogate ci potete riuscire!
Chi sa non taccia!Mai!



giovedì 4 marzo 2010

Nati perchè?


Nati due volte di Giuseppe Pontiggia Oscar Mondadori € 7,70 - fino ad aprile c'è il 25% di sconto su tutti gli Oscar Mondadori - .


In questo toccante libro (Premio Campiello 2001) l’autore ci racconta la sua esperienza con un figlio affetto da tetraparesi spastica. È come una confessione, Giuseppe Pontiggia ci rende partecipi del suo dramma, della sua lotta quotidiana, della ricerca affannosa per recuperare le potenzialità di suo figlio. Una battaglia che a volte porta a frustrazione anche perché tutto intorno c’è indifferenza, ignoranza, ci si rende conto che si è soli, la famiglia risulta (molto spesso) il fortino nel quale rifugiarsi, trovare comprensione, mentre invece l’integrazione è l’arma vincente.

A volte si cerca conforto nel paragonare il proprio figlio a disabili più gravi e al genitore può sfuggire il mite pensiero : “nella sfortuna siamo stati fortunati”.

In una intervista Pontiggia dice che l’handicap di un individuo dovrebbe farci comprendere che l’esperienza non ci aiuta soltanto a capire l’handicap ma anche a capire noi stessi.

Questo libro ci sprona ad essere scevri da qualsiasi pregiudizio, ad essere accanto ai disabili, alle persone che soffrono, al diverso, a non lasciarle mai sole ed aiutarle a trovare la loro giusta collocazione nella società. Senza il nostro aiuto la loro lotta quotidiana sarà enormemente più difficile.